BAMBINI DEGLI ANNI ’70 A RISCHIO: NEL DAS C’ERA L’AMIANTO.

09-12-2018

Una doccia gelata per chi era bambino negli anni '70. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Scandinavian Journal of Work Environment and Health, nel Das - la famosa pasta modellabile diventata negli anni uno dei giochi preferiti dai più piccoli - sarebbero presenti fibre di amianto, perlomeno in quello prodotto fra il 1963 e il 1975. La pasta era commercializzata dalla ditta Adica Pongo di Lastra a Signa, in provincia di Firenze, che aveva acquistato il brevetto dall'inventore Dario Sala, il cui nome servì appunto da acronimo per il gioco. La ricerca, firmata dagli scienziati dell'Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica (Ispo), dell'Asl e dell'Università di Firenze, ha scoperto la presenza dell'amianto nel Das, il che suggerisce una possibile esposizione alla sostanza killer per migliaia di bambini, insegnanti, artigiani e tutti coloro che erano addetti alla produzione del gioco. Secondo una stima, le confezioni di Das incriminate sarebbero addirittura 55 milioni, vendute sia in Italia che all'estero nel corso di 13 anni. “Lanciamo un forte appello alle autorità affinché vengano effettuati test accurati su articoli di importazione, tra cui i giocattoli, quando provengano da paesi in cui l’amianto non è ancora vietato”, avverte Stefano Silvestri, Igienista del Lavoro dell’Ispo di Firenze. “Dato che il Das è stato commercializzato in Italia ed esportato in altri paesi europei - sottolineano gli autori dello studio - i nostri risultati suggeriscono che ai pazienti affetti da mesotelioma che non riferiscono di essere stati esposti ad amianto per motivi professionali, dovrebbe essere chiesto se in passato hanno usato il Das”. Questa scoperta dimostra che gli usi dell’amianto nel passato non sono stati ancora del tutto chiariti e che non vi erano limiti al suo impiego, essendo presente persino nei giocattoli”. Il Das, in particolare, ebbe e ha tuttora una diffusione enorme, anche perché molto utilizzato in ambito scolastico, ma anche da artisti, artigiani e restauratori di ceramica. Nel 1976 l'amianto fu sostituito dalla cellulosa. “Tuttavia - spiegano gli scienziati toscani - è possibile che qualcuno possieda ancora manufatti modellati tra il 1960 e il 1970, ma questi articoli non rappresentano un rischio per la salute di chi li possiede. Viene comunque raccomandato di non rompere tali oggetti e, in particolare, di non ridurli in polvere, perché le fibre di amianto potrebbero ancora disperdersi in aria con il rischio di essere inalate”.

 

http://www.sjweh.fi/show_abstract.php?abstract_id=3542

Bonus William Hill
Bonus Ladbrokes

Copyright © 2014-2024 Naturopata Angelo Ortisi - Tutti i diritti riservati.

Powered by Warp Theme Framework
Premium Templates