16-12-2018
Due studi suggeriscono che gli acidi grassi omega-3 potrebbero inibire lo sviluppo delle cellule del cancro epatico, suggerendoli come una terapia efficace per trattare ed impedire i tumori del fegato. Il primo studio ha esaminato gli effetti dei grassi omega-3 e omega-6 sulle cellule del carcinoma epatocellulare. Il carcinoma epatocellulare rappresenta il 90 per cento di tutti i cancri del fegato ed è solitamente rapidamente mortale. I grassi omega-6 non hanno avuto effetto sulle cellule cancerose, ma gli omega-3 - sotto forma di acido docosaesaenoico (DHA) ed acido eicosapentaenoico (EPA) - ne hanno indotto l’apoptosi (morte cellulare programmata). Nel secondo studio, i grassi omega-3 sono risultati efficaci nel trattare le cellule del colangiocarcinoma, un tipo aggressivo e mortale di cancro al fegato che si forma nei dotti biliari. I ricercatori hanno dichiarato che gli acidi grassi omega-3 potrebbero non soltanto essere una terapia efficace per il cancro del fegato ma potrebbero anche proteggere il fegato dalla steatoepatite, un’affezione epatica cronica ritenuta essere un precursore del cancro. Questa è l’occasione giusta per parlare dell’olio di krill. Il krill è un insieme di diverse specie di piccoli crostacei, che vivono in tutti gli oceani del mondo, con particolare concentrazione nelle acque fredde e polari, e sono importanti organismi che compongono lo zooplancton, cibo primario di balene, mante, squali, pesce azzurro e uccelli acquatici. Il krill è esente da metalli pesanti come mercurio, PCBs e diossine presenti invece in molti pesci. È semplicemente una delle fonti più valide di grassi omega-3.
http://www.rxpgnews.com/research/cardiology/omega-3-fatty-acids/article_3891.shtml
http://www.nutraingredients.com/Research/Omega-3s-could-stop-liver-cancer-cells-growth