22-05-2016
In uno studio, due scienziati hanno esaminato gli effetti della fosfatidilcolina assunta per via orale nella composizione della bile del gerbillo (topo corridore). E' ben noto che il rapporto tra fosfatidilcolina e colesterolo presente nella bile gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento della solubilità biliare. Quando il rapporto raggiunge livelli troppo bassi, vale a dire quando la quantità di colesterolo aumenta o quella di fosfatidilcolina diminuisce, è possibile che il colesterolo precipiti provocando la formazione di calcoli. Anche i sali biliari impediscono la precipitazione del colesterolo. Gli scienziati di cui sopra riscontrarono che, somministrando fosfatidilcolina ai gerbilli, si sviluppava una bile molto più solubile, vale a dire molto meno predisposta alla formazione di calcoli. Tale effetto si deve principalmente alla riduzione di sali biliari a maggior potenziale solubilizzante e all'aumento della fosfatidilcolina presente nella bile.