30-08-2016
Il lievito di birra, o Saccharomyces cerevisiae, è costituito da colonie di un fungo unicellulare che si trova allo stato naturale sulla buccia di alcuni frutti e nel mosto della birra ottenuto da fermentazione. I processi di produzione a cui viene sottoposto, tra i quali la fermentazione e la centrifugazione, ottengono il cosiddetto lievito pressato, che può essere messo in commercio in masse compresse, conservando intatti i valori nutrizionali, mentre vengono inattivati gli enzimi e quindi la capacità fermentativa dell’alimento. Essendo ricco di vitamine (in particolare di quelle del gruppo B), aminoacidi essenziali e oligoelementi (fosforo, selenio e cromo), il lievito di birra possiede un elevato potere nutrizionale. Grazie allo scarso contenuto di grassi, carboidrati e calorie, rappresenta un alimento che può essere consigliato a vegetariani, diabetici e ipoglicemici. Inoltre, contiene sostanze antibiotiche, attive soprattutto contro alcuni stafilococchi. La ricca concentrazione di cromo presente nel lievito, promuove il corretto funzionamento dei meccanismi di regolazione di tolleranza al glucosio, risultando utile nel controllo dei livelli di zuccheri nel sangue. La presenza di acidi nucleici, incluso l’RNA, componente cellulare che governa molti processi vitali nell’organismo, attribuisce al lievito la funzione di favorire i processi di rinnovamento cellulare. La ricca composizione di nutrienti antiossidanti potenzia questo effetto protettivo contro il deterioramento cellulare. Il lievito può consentire un corretto riequilibrio nutrizionale durante un programma dietologico dimagrante, evitando stanchezza e disidratazione cutanea. La ricchezza di vitamine del gruppo B contenute nel lievito contribuisce al mantenimento dell’apparato intestinale e della flora in esso presente.
CONVALESCENZE, INAPPETENZA E AFFATICAMENTO
Il lievito di birra viene utilizzato in associazione al ginseng o la vitamina C per alleviare le sintomatologie da affaticamento, dovute a convalescenze, a intensa attività lavorativa o sportiva. Alimento neuroprotettivo per la presenza delle vitamine del gruppo B (B1 e B6), può essere utilizzato per alleviare i sintomi da cambio di stagione e da stress. Inoltre, secondo alcune ricerche, il lievito di birra possiede proprietà immunostimolanti che, aumentando la produzione di anticorpi, sono in grado di rinforzare le difese immunitarie. Altri studi effettuati, indicano che l’integrazione di lievito nella dieta sembra favorire lo sviluppo dell’apparato scheletrico e la crescita. Il consistente apporto di vitamine del gruppo B promuove l’appetito e la digestione.
SALUTE DEGLI ANNESSI CUTANEI
Il lievito agisce come vulnerario, in quanto favorisce l’ossigenazione dei fibroblasti (cellule del tessuto connettivo responsabili del processo di cicatrizzazione), l’epitelizzazione, la formazione di fibre collagene e l’angiogenesi (la formazione di nuovi vasi sanguigni), grazie al ricco contenuto di vitamina B2. Spesso, in caso di acne o di foruncoli, il lievito di birra rappresenta un valido coadiuvante. E’ anche considerato un depurativo del fegato, azione che si riflette a livello cutaneo, grazie alle concentrazioni di inositolo. Nel lievito di birra sono contenute sostanze indispensabili per la salute del cuoio capelluto e dei capelli (aminoacidi, vitamine del gruppo B, zinco, rame).