29-08-2016
La centella asiatica, nota con i nomi di centella o gotu kola e fo ti tieng in Oriente, è una pianta erbacea che attualmente gode di grande popolarità in tutto il mondo occidentale. Negli Stati Uniti è apprezzata soprattutto per le proprietà toniche e rivitalizzanti che le vengono attribuite ormai da secoli. In un libro dedicato interamente agli integratori alimentari si sostiene che la centella contiene caffeina, affermazione del tutto infondata in realtà: forse l'autore l'ha confusa con una pianta del tutto diversa, la Cola nitida, che contiene effettivamente caffeina. La centella è molto usata nella medicina cinese tradizionale e in quella ayurvedica in cui è nota con la denominazione brahmi. Tra le proprietà che le sono attribuite vi sono quella di curare la lebbra, la tubercolosi, il cancro all'utero, l'artrite, la sifilide, le emorroidi, la balbuzie e di accelerare la rimarginazione delle ferite. Nella medicina cinese tradizionale è considerata una fonte di giovinezza, anche se attualmente viene più spesso impiegata per le sue proprietà tonico-ricostituenti. Pare che gli estratti di questa pianta abbiano effetti terapeutici notevoli: un ricercatore originario dello Sri Lanka osservò nel 1988 che un polisaccaride estratto dalla centella era in grado di stimolare il sistema immunitario. La pianta fresca è stata spesso usata per curare le ferite che non si rimarginano; dei ventidue partecipanti a uno studio condotto recentemente - tutti affetti da ulcerazioni croniche - che hanno usato un estratto di centella ricco di glicosidi, diciassette hanno constatato la perfetta guarigione. Dati questi risultati incoraggianti certamente si condurranno ulteriori indagini.