22-12-2018
Aumentare a 40 ng/ml il livello sierico di 25-idrossivitamina D può ridurre il rischio di tumori invasivi del 67 per cento rispetto a persone con bassi livelli di vitamina D. Uomini con diagnosi di cancro alla prostata aggressivo hanno evidenziato livelli di vitamina D in genere inferiore a 23 ng/ml. Secondo una recente ricerca, la vitamina D può essere utilizzata come biomarker per predire l’aggressività del tumore prostatico. Altre recenti ricerche hanno trovato, inoltre, che la vitamina D ha “a dir poco sorprendenti” capacità di migliorare la funzione cardiaca in pazienti con insufficienza cardiaca cronica
http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0152441
http://health.ucsd.edu/news/releases/Pages/2016-04-06-low-vitamin-d-higher-cancer-risk.aspx
https://www.sciencedaily.com/releases/2016/04/160406165254.htm