20-04-2016
La supplementazione con la vitamina B2 (riboflavina) può rappresentare un promettente trattamento profilattico contro l’emicrania con l’aura e da ciclo mestruale. Questi i risultati di un’interessante rassegna pubblicata su Biomed Research International, che ha valutato l’effetto della somministrazione di alcune vitamine (B2, B6, B12, C, E) sull'emicrania. La vitamina B2 è risultata la più efficace per la gestione di questo disturbo che, secondo una recente indagine condotta da GfK Eurisko, colpisce il 55% degli italiani con un’intensità da normale a forte, con una frequenza media di una o due volte al mese. Considerando la maggior parte degli studi clinici esaminati, è emerso che la somministrazione di B2 (50-400 mg al giorno) può contribuire al controllo dei sintomi prevenendo gli attacchi, riducendo frequenza e intensità di emicrania e cefalea. Anche la vitamina B12 e l’acido folico sono stati associati al controllo di questo disturbo, in particolare in caso di un livello eccessivamente alto di omocisteina, aminoacido che rappresenta un fattore di rischio di malattia cardiovascolare. Per le vitamine C ed E sono segnalati effetti antiossidanti e antinfiammatori che possono partecipare alla riduzione della sintomatologia dell’emicrania.