23-12-2018
Un deficit di vitamina D è associato a un aumento delle possibilità di insorgenza del cancro al seno, determinandone peraltro una velocità di diffusione maggiore nell'organismo. Lo hanno scoperto i ricercatori della Stanford University School of Medicine, che hanno pubblicato su Endocrinology i risultati di uno studio sull'argomento. Gli scienziati californiani hanno individuato un legame diretto fra i livelli di vitamina D in circolo e l'espressione di un gene chiamato ID1, associato alla crescita tumorale e alle metastasi del cancro mammario. L'analisi è stata condotta su modello murino, ma i ricercatori hanno anche analizzato i dati di un altro studio effettuato su 34 pazienti affette dalla neoplasia. I dati indicano che nel campione i livelli circolanti di vitamina D erano inversamente correlati ai livelli di espressione della proteina ID1 nei loro tumori. Le donne che mostravano bassi livelli di vitamina D hanno anche espresso in misura maggiore ID1 nei loro tessuti tumorali rispetto alle donne con livelli più elevati della vitamina. Ciò ha confermato l'idea secondo cui un metabolita della vitamina D controlli in maniera diretta l'espressione del gene ID1. «Anche se deve essere fatta ancora molta più ricerca, il nostro studio in laboratorio e altri suggeriscono che le persone a rischio cancro al seno dovrebbero conoscere i propri livelli di vitamina D in modo da adottare misure per correggere eventuali carenze», ha detto Brian Feldman, autore dello studio.
https://www.sciencedaily.com/releases/2016/03/160302135614.htm
http://www.eurekalert.org/pub_releases/2016-03/sumc-vdd022416.php