07-08-2016
La maca (Lepidium meyenii) è un pianta annuale appartenente alla famiglia delle Brassicacee, che cresce spontanea nei territori montuosi del Perù. Diffusamente consumata dalle popolazioni autoctone, la maca è uno dei due vegetali coltivati (l’altro è la patata) in grado di crescere alle incredibili altezze degli altopiani peruviani (oltre i 2500 m). La sua radice è tradizionalmente utilizzata per aumentare la fertilità e le prestazioni sessuali sia nell’uomo che nella donna, oltre che per alleviare i sintomi della menopausa. Sembra che la maca abbia effetto sulle performance sessuali senza influenzare i livelli ematici di ormoni quali luteinizzante, follicolo-stimolante, prolattina, testosterone ed estradiolo. Si presume quindi che la maca agisca sui recettori di questi ormoni. Si ipotizza che gli alcaloidi purificati delle radici della maca influenzino l’asse ipotalamo-pituitario, fattore che può spiegare la capacità di questa pianta di indurre effetti in ambedue i sessi. In studi recenti la maca ha dimostrato di aumentare il volume spermatico, il numero e la motilità degli spermatozoi nell’uomo, mentre nella donna sembra agire come trofico nella secchezza vaginale. Alla maca è anche attribuito l’aumento dell’attività dell’ossido nitrico.
CALO DELLA LIBIDO E DISFUNZIONI SESSUALI MASCHILI E FEMMINILI
In studi su modelli animali condotti per osservarne il comportamento sessuale, l’assunzione di maca ha mostrato di incrementare l’attività sessuale. Sempre in studi in vivo, la somministrazione di maca (25 o 100 mg/kg/die) aumentava significativamente l’attività sessuale, incrementando l’eiaculazione negli animali ma non l’ansia. E’ stato condotto uno studio clinico per verificare l’effetto della supplementazione di maca per 14 giorni sulle prestazioni sportive e sul desiderio sessuale di ciclisti maschi allenati. La somministrazione di estratto di maca ha migliorato in maniera significativa le performance del tempo di marcia (40 km) ed è stato osservato anche un aumento dei punteggi del tasso di desiderio sessuale. In un altro esperimento su 50 pazienti con insufficienza erettile, che avevano assunto 2.400 mg di estratto di maca o un placebo per 3 mesi, nel gruppo della maca è stato osservato un miglioramento della performance sessuale e del benessere psicosociale, valutato secondo i test International Index of Erectile Function (IIEF-5) e Satisfaction Profile (SAT-P).
PROBLEMI DI FERTILITA’
In studi su animali, la somministrazione di maca ha mostrato un rilevante incremento del tasso di gravidanze. Nell’uomo, in volontari maschi di età compresa tra i 24 e i 44 anni, l’estratto di maca (1.500 o 300 mg/die per 4 mesi) ha mostrato l’incremento del volume del liquido seminale, del numero di spermatozoi e della loro motilità. Sono in corso studi sperimentali sull’uomo per verificare l’effetto di questa pianta in coppie con problemi di fertilità.
MENOPAUSA
In modelli animali la supplementazione di maca ha mostrato la capacità di prevenire anomalie lipidiche e ossee postmenopausali, senza l’influenza degli estrogeni. In uno studio doppio cieco placebo, 14 donne in post-menopausa hanno ricevuto 3.5 g/die di polvere di maca per 12 settimane o un placebo. Non sono state evidenziate differenze nelle concentrazioni ematiche di estradiolo, ormone follicolo-stimolante, ormone luteinizzante e la globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG). Il Green Climateric Scale (scala di valutazione dei sintomi psicologici, fisiologici e vasomotori) ha rivelato una significativa riduzione nel punteggio dell’area dei sintomi psicologici. Lo studio ha mostrato che la maca riduce i sintomi psicologici, incluse ansietà e depressione, e diminuisce la misura delle disfunzioni sessuali in donne postmenopausali, indipendentemente dall’attività estrogenica e androgenica.
ATTIVITA’ SPORTIVA
La maca è un fitocomplesso ideale per gli atleti, perché contiene concentrazioni ottimali dei nutrienti richiesti a soggetti sottoposti a intensa attività fisica. Tra le altre numerose sostanze, presenta una composizione aminoacidica quasi completa (manca solo il triptofano). Studi su animali hanno mostrato un’attività sulla glucogenesi, con un aumento della produzione di glucosio dalle riserve dell’organismo.
TONICO-STIMOLANTE
Come adattogeno la maca regola l’attività endocrina, in particolare la parte sotto controllo dell’asse ipotalamo-ipofisario. Lo stress psicofisico influenza l’attività dell’ipotalamo, provocando l’incremento della produzione di cortisolo dalle surrenali. Un aumento cronico di tale ormone è in grado di provocare abbassamento delle difese immunitarie, deterioramento dell’ippocampo e quindi dei processi mnemonici, ipertensione, obesità, debolezza muscolare, osteoporosi e calo della libido.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19781622