20-10-2016
I flavonoidi sono sostanze fenoliche presenti in verdura e frutta con attività antiossidante. Sotto questo nome sono raccolti 5000 composti classificati in sottoclassi, a seconda della loro struttura chimica. Gli effetti sulla salute dei flavonoidi sono stati analizzati dettagliatamente negli ultimi anni e riguardano le attività antiossidante, antinfiammatoria, antiallergica, antivirale e antitumorale. L’effetto dei flavonoidi sembra principalmente preventivo.
ANTIOSSIDANTE E ANTIRADICALICA
L’azione antiossidante, generalmente estesa a tutti i flavonoidi, è particolarmente spiccata nella quercetina, che possiamo considerare uno tra i più potenti antiossidanti presenti in natura. I flavonoidi chelano gli ioni metallici (come ferro e rame) che sono coinvolti nella formazione di radicali liberi.
PROTEZIONE CARDIOVASCOLARE
L’azione antiossidante esplicata dai flavonoidi, influenza positivamente i processi aterosclerotici. Esperimenti in vitro hanno mostrato che i flavonoidi inibiscono l’ossidazione delle LDL e proteggono l’alfa-tocoferolo. Inoltre la quercetina riduce gli effetti citotossici delle LDL ossidate. Alcuni studi epidemiologici hanno mostrato che il consumo di flavonoidi è inversamente proporzionale alla mortalità per malattie coronariche e all’incidenza infarto.
AZIONE VASOPROTETTRICE E ANTITROMBOTICA
L’attività antitrombotica dei bioflavonoidi è da attribuire all’inibizione dell’aggregazione piastrinica, che può ridurre la predisposizione all’insorgenza dei fenomeni trombotici. I flavonoidi, inoltre, incrementano la vasodilatazione, provocando il rilassamento della muscolatura liscia. Numerosi studi hanno fornito esiti positivi nel trattamento dell’insufficienza venosa (vene varicose, emorroidi, retinopatia diabetica e disturbi vascolari diabetici).
CONDIZIONI ALLERGICHE E INFIAMMATORIE
La quercetina favorisce l’inibizione sia della produzione che il rilascio di istamina e di altri mediatori allergico-infiammatori, stabilizzando le membrane cellulari dei mastociti. Anche gli altri bioflavonoidi da agrumi sono in grado di prevenire il rilascio e la sintesi di composti responsabili di infiammazione e allergie, trovando impiego in caso di asma, febbre da fieno e orticaria.
ATTIVITA’ ANTICARCINOGENA
Studi sulla chemioprevenzione hanno dimostrato che i flavonoidi inibiscono la carcinogenesi in vitro e altre evidenze indicano la stessa attività in vivo, influenzando gli eventi molecolari nell’iniziazione, promozione e negli stadi progressivi. Uno studio epidemiologico, condotto su 10.054 soggetti, ha riscontrato che l’alto consumo di flavonoidi, in particolare di quercetina, è associata a una scarsa incidenza di cancro ai polmoni e alla prostata. In test in vitro la quercetina ha mostrato di inibire la crescita di diverse cellule tumorali (seno, colon, prostata, polmoni).
PROTEZIONE NEUROLOGICA
La quercetina protegge le cellule cerebrali dallo stress ossidativo, mostrando in vivo la capacità di invertire i deficit cognitivi (Heo, et al., 2004). Sono in corso studi per approfondire il suo utilizzo in patologie neurologiche quali morbo di Alzheimer e Parkinson.
ANTIVIRALE E ANTIBATTERICA
La quercetina in vivo ha mostrato effetti antivirali contro herpes virus, adenovirus e virus respiratori sinciziali, mostrando capacità antinfettive e antireplicative. L’attività antibatterica è stata osservata contro ceppi responsabili di disturbi respiratori, gastrointestinali e urinari.
PROTEZIONE OCULARE
L’attività antiossidante contribuisce al controllo di alcuni disturbi oculari, quali cataratta e degenerazione senile della macula, in particolare per l’effetto protettivo sulle pareti vascolari.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10918203
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