09-10-2016
Il nome OPC deriva dal francese “oligomère procyanidoliques” che corrisponde alla classe chimica di queste sostanze battezzate dal professor Masquelier, ovvero “proantocianidine oligomeriche”. Verso la metà del secolo scorso Masquelier, conducendo analisi e ricerche sui flavonoli, scoprì che le OPC contenute nei semi di uva rossa e nella corteccia di pino svolgevano un’azione vasoprotettrice superiore a quella di tutti gli altri polifenoli presenti in natura. La prima paziente trattata con preparazioni a base di OPC fu la moglie di Masquelier, che soffriva di edema alle gambe, causato da un’elevata permeabilità vasale. Le OPC possiedono, inoltre, una spiccata attività antiossidante.
AZIONE VASOPROTETTRICE
L’estratto di semi di uva rossa stimola la riparazione cellulare, favorisce la diminuzione della parete vasale, aumentando la resistenza capillare. L’azione antinfiammatoria esplicata a livello perivascolare, è in grado di ridurre l’edema. La diminuzione dell’edema e il miglioramento della circolazione, rende l’estratto di semi di uva rossa un importante supplemento ad azione vasodilatatoria, che migliora l’elasticità cutanea grazie alla sua azione stabilizzante su collagene ed elastina. La corteccia di pino marittimo, ricca di flavonoli, vitamina C e oli essenziali, è in grado di ridurre la migrazione leucocitaria e la desquamazione epiteliale, agendo come antinfiammatorio e coadiuvando la rigenerazione dei tessuti vasali. Uno studio svolto in vivo ha mostrato l’effetto inibitore delle proantocianidine sull’edema indotto da carragenina, serotonina o prostaglandina. In uno studio in doppio cieco su soggetti anziani con fragilità capillare spontanea o indotta da aspirina, è stato dimostrato che la somministrazione di OPC è in grado di ristabilire i valori normali nei soggetti con fragilità capillare, per la capacità di opporsi alla resistenza vasale.
AZIONE ANTIOSSIDANTE
Le più recenti ricerche scientifiche condotte su questa categoria di flavonoidi, hanno dimostrato la capacità delle OPC di proteggere l’organismo dai radicali liberi generati dall’ossigeno e dalla perossidazione dei lipidi con un’azione considerevolmente maggiore di quella ottenibile con le vitamine E, C e beta-carotene. L’azione antiossidante si manifesta anche a livello epidermico, prevenendo la comparsa di rughe, proteggendo la cute dai danni causati dai raggi ultravioletti.
AZIONE CARDIOPROTETTIVA
Le OPC presenti nella formulazione favoriscono la riduzione dell’aggregazione piastrinica, inibendo l’ossidazione delle LDL, regolando l’attività della ciclossigenasi e della lipossigenasi.
AZIONE ANTINFIAMMATORIA E ANTIALLERGICA
Le OPC sono indicate in tutte le affezioni di natura allergica (febbre da fieno, allergie), per la loro capacità di inibire il rilascio di istamina dai mastociti. Inoltre i bioflavonoidi aumentano l’assorbimento e il riassorbimento dell’istamina nei rispettivi granuli di accumulo, dove viene metabolizzata.
AZIONE PROTETTIVA CEREBRALE
Le OPC esplicano un’importante azione nella funzionalità cerebrale, non solo perché proteggono i vasi sanguigni, ma anche perché sono antiossidanti che superano la barriera emato-encefalica per proteggere le cellule cerebrali. Questa azione ha un ruolo importante in caso di memoria scarsa e nel controllo dei sintomi associati al decadimento fisico durante i processi di invecchiamento.
AZIONE PROTETTIVA OCULARE
Le OPC trovano impiego nelle retinopatie di origine ipertensiva, in quanto influenzano il processo della visione notturna, riducendo il tempo di adattamento dell’occhio all’oscurità.
AZIONE CITOPROTETTIVA
Recenti studi hanno dimostrato che le OPC hanno la capacità di proteggere i cheratinociti della cavità orale umana contro lo stress ossidativo e la morte apoptotica cellulare. Inoltre, aumentano il livello degli enzimi antiossidanti all’interno delle cellule, raddoppiando la concentrazione di superossido dismutasi, catalasi e glutatione.