08-08-2016
La carenza di vitamina B6 può provocare la degenerazione dei nervi periferici e la comparsa di convulsioni. Fu appunto somministrando elevate dosi di questa sostanza a bambini soggetti a crisi convulsive che, nel 1954, si dimostrò l'esistenza del primo dei molti disturbi metabolici congeniti causati dalla carenza di una certa vitamina. Ma perchè un simile effetto? Questa vitamina è indispensabile per la produzione nel nostro cervello di un certo tipo di neurotrasmettitore che è in grado di inibire certi tipi di convulsioni e quindi è efficace solo contro quelle controllate da questo neurotrasmettitore. Si sta accumulando un sempre maggior numero di dati a favore dell'ipotesi secondo la quale la somministrazione di questa vitamina in dosi più o meno consistenti potrebbe essere la cura migliore per la sindrome del tunnel carpale, caratterizzata da formicolii e forti dolori nella mano provocati dalla compressione di uno dei nervi presenti nel polso. Le terapie tradizionali - iniettare steroidi nel polso, steccarlo e somministrare altri farmaci antinfiammatori - non risultano molto efficaci nella maggior parte dei casi. La somministrazione di 100-200 mg di vitamina B6 al giorno, al contrario, è risultata molto utile nella stragrande maggioranza dei casi: è necessario integrare la propria alimentazione con le suddette dosi di questa sostanza per un periodo di tre mesi prima che gran parte dei sintomi scompaiano.