05-01-2019
Durante l’ultimo secolo, l’introito alimentare di magnesio, presente nei vegetali e in molti cereali, è fortemente diminuito e la prevalenza di casi di asma è aumentata in maniera consistente. Studi epidemiologici hanno dimostrato una stretta correlazione tra una scarsa assunzione di magnesio e l’insorgenza di iperreattività bronchiale. Uno studio eseguito su bambini e adolescenti asmatici si è proposto di valutare gli effetti di una somministrazione orale di magnesio, come integratore alimentare, sul controllo dei sintomi dell’asma: reattività bronchiale, funzionalità polmonare, risposta al prick-test cutaneo. L’indagine, a doppio cieco e della durata di due mesi, ha coinvolto 37 pazienti dell’Ospedale Pediatrico di Campinas in Brasile. I soggetti sono stati divisi casualmente in due gruppi: a uno sono stati somministrati 300 mg di magnesio al giorno; all'altro, di controllo, il placebo. In entrambi i casi i ragazzi hanno assunto farmaci in grado di controllare i sintomi asmatici. Dai risultati si è visto che il test per la reattività bronchiale alla metacolina e la risposta al test cutaneo per determinati allergeni erano diminuiti significativamente nel gruppo che assumeva l’integratore alimentare. Inoltre i ragazzi che assumevano il magnesio presentavano sintomi asmatici meno gravi e utilizzavano meno farmaci rispetto al gruppo di controllo. La prova per la spirometria ha fornito risultati abbastanza simili per entrambi i gruppi. Si può concludere che un’integrazione di magnesio in bambini ed adolescenti asmatici è utile per ridurre la reattività bronchiale alla metacolina, per diminuire la risposta cutanea indotta da allergeni e per migliorare il sistema di controllo dei sintomi.