15-06-2014
Una meta-analisi della Cochrane Library concentra la propria attenzione sui risultati che emergono dagli studi clinici su farmaci e dispositivi medici. Secondo i ricercatori indipendenti della Cochrane i dati pubblicati dagli studi clinici sponsorizzati dall'industria farmaceutica sono in genere più favorevoli sugli effetti dei farmaci indagati rispetto a quanto avviene con gli studi non sponsorizzati. L'analisi, che si è basata su un totale di 48 trial clinici, ha riguardato per la prima volta anche vari dispositivi medici, confermando in sostanza ciò che era emerso da precedenti ricerche e ciò che il senso comune tende spesso ad addebitare alle grandi aziende farmaceutiche, ovvero una pressione notevole sui ricercatori che può tradursi in mancanza di obiettività di questi ultimi. In molti casi, peraltro, la potenziale influenza della sponsorizzazione sui risultati di uno studio non viene neanche citata all'interno della ricerca stessa. Secondo Andreas Lundh, ricercatore presso il Nordic Cochrane Centre di Copenhagen, “questi risultati supportano gli appelli della comunità scientifica verso una maggiore trasparenza su come vengono condotti gli studi clinici, un migliore accesso alle informazioni e ai dati grezzi”. Concorda anche Lisa Bero, che ha fatto parte del comitato di revisione dello studio e che insegna all'Università della California di San Francisco: “lo sponsor dovrebbe essere riportato negli studi originali pubblicati, ma deve essere preso in considerazione anche quando i risultati degli studi sono riportati in altri studi o documenti”.