25-10-2016
Nel corso di uno studio condotto da alcuni ricercatori giapponesi, la somministrazione di vitamina K aveva ridotto del 18-50% la perdita di calcio in tre donne colpite da osteoporosi post-menopausale. Nel corso di un più recente studio effettuato a Londra, si osservò che 16 pazienti anziani colpiti da osteoporosi e soggetti a frequenti fratture presentavano livelli di vitamina K inferiori a quelli del gruppo di controllo. E' ormai appurato che questa vitamina svolge un ruolo significativo nella calcificazione delle ossa e gli studi appena citati indicano che essa potrebbe essere molto utile nella prevenzione dell'osteoporosi e delle fratture ad essa connesse. E' interessante notare che le donne spesso per combattere le infezioni della vescica si sottopongono a cure antibiotiche che potrebbero provocare carenze di vitamina K.