22-01-2019
La luteina è un carotenoide ad attività antiossidante presente in misura predominante nei vegetali a foglia verde, le cui concentrazioni in broccoli, spinaci, cavoli e cavoletti di Bruxelles sono 5 volte superiori a quelle del beta-carotene. La luteina è il composto che conferisce il colore giallo al grano e al Tagetes erecta, pianta ricca di tale pigmento. Studi recenti indicano che la luteina possiede una maggiore attività antiossidante nel siero sanguigno, rispetto agli altri carotenoidi. La luteina attraversa sia la barriera emato-encefalica che quella emato-retinica. Insieme con la zeaxantina, la luteina si trova nel cristallino, nell’iride e nella retina, dove si concentra elettivamente a livello maculare e per tale ragione costituisce un’importante protezione nutrizionale per l’apparato oculare. La concentrazione di questi pigmenti nella macula lutea è 100 volte superiore a quella riscontrata nella retina periferica.
ATTIVITA’ ANTIOSSIDANTE OCULARE
Luteina e zeaxantina rappresentano uno strumento di protezione dei fotorecettori oculari. Questi due pigmenti maculari, infatti, assorbendo la luce prima che essa raggiunga i substrati ossidabili nei fotorecettori e nell’epitelio pigmentato, sono in grado di ridurre la quantità di luce assorbita. Fumo, invecchiamento, ma soprattutto raggi UVA, incrementando i processi ossidativi, sono i maggiori fattori responsabili della degenerazione dei fotorecettori.
DEGENERAZIONE SENILE DELLA MACULA
Il deterioramento della luteina è correlato allo sviluppo della degenerazione della macula. Gli studi dimostrano che i livelli di luteina diminuiscono con l’invecchiamento. I carotenoidi, in generale, sono proposti come potenti antiossidanti, ma la luteina sembra proteggere le membrane lipidiche della macula dalle reazioni tossiche della perossidazione più di ogni altro carotenoide. Sembra che la luteina protegga dalla degenerazione senile della macula ostacolando gli effetti fototossici dei raggi ultravioletti. Nel 1994 uno studio sponsorizzato dal National Institute of Health e pubblicato sul Journal of the American Medical Association, ha messo in rilievo l’importanza del consumo di alimenti ricchi in carotenoidi (specialmente luteina e zeaxantina), in quanto in grado di ridurre del 43% il rischio di sviluppare la degenerazione senile della macula.
CATARATTA
Luteina e zeaxantina, che si concentrano nei tessuti oculari compreso il cristallino, filtrano le radiazioni pericolose e possono svolgere un ruolo preventivo dell’opacizzazione, proteggendo dalla cataratta. E’ stato effettuato uno studio in doppio cieco durato 2 anni, con l’obiettivo di verificare se l’assunzione a lungo termine di un antiossidante, quale la luteina, potesse avere effetti benefici nella cataratta. Nei soggetti che avevano assunto luteina fu osservato un miglioramento delle performance visive - maggiore acutezza e minore sensibilità alla luce - rispetto ai soggetti placebo. Nello studio di prevenzione cardiovascolare Women’s Health Study (WHS) condotto su circa 35mila donne sane, operanti nella Sanità (oltre i 45 anni), sono state raccolte informazioni dettagliate sull’assunzione di antiossidanti con l’alimentazione e con integratori, in particolare beta-carotene, vitamina A, C ed E, luteina o zeaxantina. In un periodo d’osservazione di 10 anni si sono manifestati 2031 casi di cataratta. Tenendo conto delle numerose variabili (età, peso, fumo o alcol, attività fisica, diabete o ipertensione o ipercolesterolemia, familiarità per cardiopatie, terapia post-menopausale), è emersa una significativa tendenza inversa tra cataratta e consumo di luteina, zeaxantina o di vitamina E. Confrontando le donne che presentavano un consumo più elevato rispetto a quello più basso, il rischio di cataratta è apparso ridotto del 18% per luteina/zeaxantina e del 14% per la vitamina E, sia di origine alimentare che da supplementi.
PROTEZIONE OCULARE DALLA LUCE
L’occhio, per la sua funzione e posizione anatomica, è particolarmente esposto alla luce. I tessuti oculari assorbono le radiazioni luminose in maniera differente, in funzione della loro lunghezza d’onda. Il danno della luce blu, che penetra nell’occhio umano fino alla retina, si accumula nel tempo ed è tanto maggiore quanto lo è l’esposizione non protetta, provoca invecchiamento precoce della retina e può accelerare la degenerazione maculare. La luteina protegge i tessuti oculari ostacolando la luce blu, che ha una lunghezza d’onda particolarmente dannosa e pericolosa per la macula, migliora il contrasto e riduce il fastidio provocato dall’abbagliamento.
PROTEZIONE CUTANEA
Recenti studi clinici indicano che la somministrazione orale di luteina è in grado di migliorare idratazione, contenuto lipidico ed elasticità a livello cutaneo, oltre a ridurre la perossidazione lipidica e ad aumentare l’attività fotoprotettiva.