31-01-2019
I fattori lipotropi, sono principi nutritivi bioprotettivi della funzionalità epatica. I fattori lipotropi - inositolo, metionina, colina, betaina (dimetilglicina) -, esplicano la loro attività opponendosi all’insorgenza del fegato grasso e sono dunque da considerare fattori essenziali dell’alimentazione umana. Le principali funzioni di tali elementi sono:
- Inositolo: rientra nella formazione delle membrane cellulari e intracellulari (mitocondri). Mobilizza i lipidi contenuti nella cellula epatica, proteggendo la funzionalità dell’epatocita e dei vasi sanguigni.
- Colina: fattore lipotropo, preventivo della degenerazione cellulare grassa dell’epatocita.
- Metionina: principale forma esogena del radicale metilico CH3 che costituisce un’importante molecola di disintossicazione endocellulare. La carenza di questa sostanza nella dieta comporta squilibri metabolici che possono condurre, a lungo andare, a condizioni steatosiche.
- Betaina: prodotto di ossidazione della colina, diffuso soprattutto nel regno vegetale. La betaina è un donatore labile di gruppi metilici per la sintesi di fosfatidilcolina (lecitina) e per la formazione delle lipoproteine che mobilizzano i lipidi accumulati nel fegato.
- Lactobacillus acidophilus: permette il riequilibrio della flora batterica. Infatti, tutte le condizioni di intossicazione (tossine alimentari, sostanze tossiche esogene, farmaci) sono fattori che inibiscono la crescita dei batteri probiotici, provocando malesseri e patologie.
ABUSI ALIMENTARI
In caso di iperalimentazione i carboidrati e gli aminoacidi vengono trasformati in lipidi e accumulati nel fegato. In presenza di uno squilibrio della sintesi dei grassi neutri e nella cessione delle VLDL, i grassi si accumulano negli epatociti, a cui consegue uno stadio precoce di insufficienza epatica nei sistemi enzimatici.
ABUSO DI ALCOL
Dopo la somministrazione di soli 120 g di alcol, è possibile osservare un evidente accumulo di lipidi, condizione tuttavia reversibile se gli epatoprotettori metionina, inositolo e colina sono presenti nel tessuto epatico. In particolare la betaina svolge effetti protettivi in caso di epatotossicità da etanolo, rappresentando uno strumento di prevenzione contro i danni perossidativi epatici e la deplezione di vitamina A, a cui sono soggetti i forti consumatori di alcol.
INTOSSICAZIONI
I processi di detossicazione dell’organismo prevedono la presenza di fattori lipotropi per la modulazione dei sistemi a citocromo localizzati a livello epatico. L’integrazione dei fattori nutritivi sopraelencati, consente l’ottimizzazione dei meccanismi protettivi verso sostanze tossiche (metalli pesanti, farmaci) e condizioni di tossicità da eventi ossidativi.
IPERCOLESTEROLEMIA
Evento molto diffuso nella società occidentale, l’ipercolesterolemia compare regolarmente nella colestasi o in caso di ostacoli al deflusso biliare. Il disturbo del deflusso biliare può provocare la diminuzione delle concentrazioni di acidi biliari nell’intestino, nel quale queste sostanze svolgono un ruolo di biofeedback sulla produzione di colesterolo endogeno. Un’insufficiente quota di sali biliari nell’intestino è in grado di incrementare la sintesi di colesterolo nel fegato, determinando un aumento del colesterolo totale. Negli ultimi anni gli studi condotti evidenziano che un’alimentazione ricca di fattori lipotropi è in grado di influenzare positivamente la regolazione delle attività epatiche nella loro totalità, con la conseguente azione regolatrice del flusso biliare e della sintesi del colesterolo.