17-02-2019
Il Ginkgo Biloba è considerato la pianta della memoria per eccellenza per i suoi potenti benefici sul cervello. L’albero del Ginkgo Biloba, uno degli alberi più antichi al mondo, è nativo della Cina, ma ora viene piantato e coltivato in tutto il mondo proprio per le sue caratteristiche e qualità sulla salute. Questi alberi possono raggiungere l’altezza di più di 40 metri e hanno delle particolari foglie giallo-verdi a forma di ventaglio. Il Ginkgo Biloba ha straordinarie proprietà adattogene e può vivere anche più di 1.000 anni. Si dice che i soli alberi sopravvissuti all’esplosione nucleare di Hiroshima siano stati gli alberi di Ginkgo Biloba. Questo ci dice molto sulla profonda forza e tenacia di questi alberi contro la potenza dello stress ambientale. Queste stesse qualità di forza sono trasferite alle foglie, all’estratto e alle persone che lo consumano.
Il composto più potente delle foglie di Ginkgo Biloba sono i flavonoidi glicosidi: miricetina e quercetina. Contengono anche ginkgolidi terpenoidi antiossidanti e bilobalidi. I flavonoidi sono antiossidanti vegetali che proteggono il sistema cardiovascolare, i neuroni e la retina. I terpenoidi potenziano la circolazione sanguigna dilatando i vasi e riducendo la formazione di placche. I flavonoidi antiossidanti e i terpenoidi aiutano a mantenere ottimi livelli dei maggiori neurotrasmettitori, come la serotonina, la dopamina e la norepinefrina nel cervello. Questo è un meccanismo simile a quello che avviene con i farmaci per trattare la depressione e la sindrome bipolare. Questi flavonoidi antiossidanti sono anche neuroprotettivi dai pericoli dello stress ossidativo. Un’ossidazione prolungata in particolari regioni del cervello è uno dei fattori chiave nello sviluppo di malattie neurodegenerative come demenza, Parkinson e Alzheimer. La funzione protettiva degli antiossidanti potenzia anche la memoria, l’umore e il pensiero creativo.
Diversi studi hanno evidenziato che il Ginkgo Biloba può potenziare la memoria e l’attenzione nelle persone in salute, con picchi circa 2 ore dopo l’utilizzo. Il Ginkgo potenzia anche la vista e la salute generale degli occhi prevenendo la degenerazione maculare, il glaucoma e le cataratte. I ginkgolidi sono molto potenti contro i fattori attivanti delle piastrine e sono molto utili per proteggere da trombosi, shock endotossico, claudicazione intermittente e ischemia del miocardio. Il Ginkgo ha mostrato di migliorare la circolazione nelle regioni del corpo deputate alla riproduzione e di aiutare quindi in caso di disfunzioni sessuali nelle donne e disfunzione erettile nell’uomo.
La World Health Organization ha riportato che il Ginkgo Biloba può avere benefici sulle persone che soffrono di insufficienza cardiovascolare, problemi di memoria e mal di testa. Ne suggeriscono l’uso anche per malattie dovute all’occlusione delle arterie periferiche che includono claudicazione o dolore nel camminare, fenomeno di Raynaud e diabete. Ha anche dato benefici alle persone con vertigini. La dose ottimale è di 120-600 mg al giorno di estratto di foglie di Ginkgo Biloba. Dosi molto alte possono dare effetti collaterali come nausea, vertigini, mal di testa, battito accelerato e reazioni allergiche. Assicurati sempre di utilizzare solo Ginkgo Biloba di alta qualità.
https://www.naturalnews.com/038299_Ginkgo_biloba_Alzheimers_brain_function.html
https://www.newsmax.com/FastFeatures/Health-benefits-of-ginkgo/2010/11/10/id/371447/