10-03-2019
È una sindrome funzionale caratterizzata da: dolori spasmodici addominali, nausea, inappetenza ed episodi alternati di stitichezza e diarrea. Alla diagnosi si arriva quasi sempre per esclusione, dopo aver scartato l'ipotesi di patologie organiche intestinali. Oltre a seguire i consigli dietetici dati qui di seguito, si consiglia di prestare attenzione ad altri fattori che possono favorire l'insorgere della sindrome del colon irritabile:
1. Cura con medicinali irritanti per la mucosa intestinale, come compresse di ferro o antibiotici.
2. Allergia o intolleranza ad alcuni prodotti, come il lattosio o il glutine.
3. Stress psichico, ansietà o squilibrio neurovegetativo.
ALIMENTI DA PREFERIRE
- AVENA: lenisce e protegge l'intestino, perchè le sue fibre sono principalmente di tipo solubile (betaglucano e mucillagini). Presa sotto forma di fiocchi bolliti o di crema, è molto nutriente e salutare per il colon.
- FRUTTA: la frutta in generale fornisce fibre solubili, come la pectina e le mucillagini, che proteggono la mucosa intestinale e facilitano le funzioni del colon. Cachi, papaia, mele, pere, datteri e mele cotogne sono tra i frutti più consigliati in caso di colon irritabile.
- CACHI: contiene mucillagini e pectine, che leniscono la mucosa intestinale, e tannini dall'azione astringente e antinfiammatoria, perciò, preso in buona quantità, calma gli spasmi intestinali e migliora il colon irritabile.
- PAPAIA: la sua polpa lenisce e protegge la mucosa intestinale e può alleviare gli spasmi del colon irritabile.
- MIRTILLO: i mirtilli sono ricchi di vitamine B e magnesio, che contribuiscono a calmare gli spasmi intestinali tipici del colon irritabile.
- FIBRE: in caso di colon irritabile si consigliano fibre di tipo solubile perchè, a differenza di quelle non solubili (come quelle della crusca di grano), formano con l'acqua una pasta morbida che lenisce e protegge la mucosa intestinale. Tra la frutta, specialmente il cachi e la papaia sono buone fonti di fibre solubili.
- YOGURT: apporta batteri indispensabili per il buon funzionamento del colon, specialmente quando sono di tipo "biologico".
- ACQUA: una buona idratazione è indispensabile per il corretto funzionamento dell'intestino. Quando l'acqua scarseggia e le feci diventano più dure, l'intestino è costretto a esercitare una pressione maggiore per farle passare, provocando contrazioni che favoriscono l'irritazione del colon.
ALIMENTI DA EVITARE
- CRUSCA DI GRANO: contiene soprattutto fibre non solubili e provoca una certa irritazione della mucosa intestinale. La sua consistenza dura può dare fastidio a chi ha l'intestino delicato. Fino a pochi anni fà se ne consigliava l'uso in caso di colon irritabile, ma oggi è dimostrato che aumenta i dolori e i crampi addominali.
- LEGUMI: se danno problemi di flatulenza, sono sempre sconsigliabili per chi soffre di colon irritabile.
- LATTE: contiene lattosio, che gli adulti digeriscono con difficoltà. Quando il lattosio arriva nell'intestino crasso senza essere stato digerito, può causare intolleranza e flatulenza, perciò è meglio evitarlo in caso di colon irritabile.
-FORMAGGI STAGIONATI: provocano spasmi e flatulenza intestinale, forse a causa delle sostanze irritanti che contengono. Insieme al latte, è il latticino che si tollera peggio in caso di colon irritabile.
- GLUTINE: è una proteina che si trova principalmente nel grano, nell'orzo e nella segale. Può causare gravi disturbi digestivi, come flatulenza e diarrea nelle persone sensibili. Chi soffre di colon irritabile deve accertarsi di non soffrire al tempo stesso di allergia al glutine.