28-03-2017
La vitamina B6 può portare notevoli benefici alle donne che soffrono di depressione come risultato dell’uso di contraccettivi orali, secondo un rapporto pubblicato su Lancet. Il dottor Adams e i suoi colleghi della St. Mary’s Hospital Medical School di Londra riferiscono che gli sbalzi di umore siano frequenti in coloro che prendono la pillola, così come la carenza di vitamina B6. Esaminando 22 donne affette da queste condizioni, i ricercatori trovarono che 11 erano gravemente carenti di vitamina B6. Le donne erano pessimiste, insoddisfatte, irritabili e lamentavano stanchezza e perdita di impulsi sessuali. L’alterata escrezione dei metaboliti di triptofano, osservata nelle donne che usano la pillola, è simile a quella trovata nella carenza di vitamina B6. Quando grandi quantitativi di acido xanturenico, uno dei prodotti della scissione del triptofano, compaiono nelle urine, questo è considerato un segno indiretto di carenza di vitamina B6. Circa l’80% delle donne che usano la pillola ha un anormale metabolismo del triptofano, indizio di relativa carenza di B6; alcune presentano una carenza assoluta. Uno degli effetti è lo sconvolgimento dei metaboliti nel fluido cerebrospinale, condizione che porta alla depressione. Il dottor Adams trovò che compresse di 20 mg di idrocloridrato di piridossina, due volte al giorno, alleviano i sintomi di depressione (soltanto però in quelle pazienti che erano gravemente carenti di vitamina B6 all’inizio dello studio). Una ricerca più ampia, su 39 donne consumatrici di contraccettivi orali, ha dato risultati similari, pubblicati dal dottor Adams e dai suoi colleghi su Lancet.