08-04-2019
L'acido pantotenico è necessario anche per il normale funzionamento del tratto gastrointestinale. Durante un esperimento, alcuni cani vennero nutriti con una dieta priva di acido pantotenico: gli animali manifestarono difficoltà di distensione addominale, il che generalmente si deve a un'inibizione della motilità (capacità di movimento) dell'intestino. Tale stato è conosciuto in medicina come ileite. Gli esperimenti hanno dimostrato che quando veniva somministrato acido pantotenico dopo un intervento chirurgico, il periodo di disagio risultava assai più breve. L'ileite generalmente sopravviene dopo un intervento chirurgico sull'intestino. Nella sua forma più lieve, e forse più comune, essa causa una distensione post-operatoria con conseguenti formazioni dolorose di gas e dolori addominali che possono seguire la più semplice delle operazioni, magari neppure riguardante l'addome, come osserva un editoriale su British Medical Journal. Nella sua forma grave, fortunatamente rara, l'intestino diviene completamente paralizzato e cessa ogni funzione, tanto da mettere a grave repentaglio la vita del paziente. La scoperta che l'acido pantotenico diminuiva il pericolo di ileite nei cani, incoraggiò i chirurghi a valutare la possibilità di un analogo trattamento post-operatorio nell'uomo. Numerosi ricercatori osservarono 100 pazienti sofferenti di ileite paralitica e rilevarono che l'acido pantotenico produceva buoni risultati con un precoce passaggio di flatulenza intestinale. Il loro rapporto, pubblicato sull'American Journal of Surgery, rivelò che vi erano anche minore nausea post-operatoria e distensione intestinale. Quando venne condotto uno studio su due gruppi separati di pazienti ospedalizzati, i ricercatori rilevarono una significativa differenza tra il gruppo sperimentale e il gruppo di controllo. Secondo la loro relazione, coloro che avevano ricevuto acido pantotenico riuscivano a espellere i gas ristagnanti in una media di 10 ore, mentre coloro che non ne avevano ricevuto avevano sofferto di dolori dovuti ai gas per 77 ore. Inoltre, la durata della degenza clinica era stata di 14 giorni per i pazienti a cui non era stato somministrato acido pantotenico, e di 2 giorni per quelli a cui era stato somministrato. Non erano stati osservati effetti negativi. Perchè l'acido pantotenico ha una tale influenza sulla motilità intestinale?
Senza acido pantotenico, non può essere prodotta una sostanza importantissima, chiamata acetilcolina. L'acetilcolina, è una sostanza chimica che trasmette messaggi alle terminazioni nervose. Senza di essa, i nervi non possono controllare l'attività intestinale, motoria e secretoria. Infatti, in animali da esperimento si è osservato che dopo un periodo di stress la riserva di acetilcolina nell'organismo risulta diminuita. Tuttavia, se viene somministrato acido pantotenico, il livello di acetilcolina può elevarsi anche del 50%. Ciò è quanto fu determinato dai ricercatori che pubblicarono la relazione sul Journal of Applied Nutrition. E' probabile che molte persone che non sono state sottoposte a interventi chirurgici, ma soffrono abitualmente di flatulenza, possano ricevere un giovamento aumentando l'apporto di acido pantotenico. Carlton Fredericks riferisce nel suo Newsletter of Nutrition che "250 mg al giorno non solo, come è stato riferito, alleviano le sofferenze post-operatorie dovute ai gas, ma anche prevengono la formazione dei gas stessi". Sono del parere che coloro che sono disturbati da gas intestinali e distensione, di cui non se ne trova la causa fisica, reagiscono favorevolmente all'acido pantotenico, tanto che sono convinto che questi soggetti hanno un'elevata necessità di questa vitamina, difficile a soddisfarsi anche mediante un'oculata scelta di alimenti.