18-08-2014
Sembra che siano tre anestesisti a primeggiare nel favoloso mondo degli articoli ritrattati dalle riviste mediche per l'aver riportato dati falsificati o inventati. Primo in classifica un anestesista giapponese, Yoshitaku Fujii, recentemente licenziato dal suo posto di professore associato presso la Toho University con l’accusa di aver falsificato 172 articoli, di cui 168 erano trial clinici randomizzati, tra il 1993 e il 2011. Al secondo posto un anestesista tedesco, Joachim Boldt, con 89 articoli ritrattati; il buon Boldt è stato licenziato nel 2010 dalla Clinica di Ludwigshafen, in Renania, dove lavorava. Terzo, ma con un grave ritardo in classifica rispetto ai primi due, un anestesista statunitense, Scott Reuben, che lavorava al Baystate Medical Center di Springfield, Massachusetts, e che ha falsificato solo 21 articoli; il povero Reuben, però, non se l’è cavata col solo licenziamento, è stato anche condannato a sei mesi di prigione. Ricerche e articoli ritrattati se ne trovano ovviamente anche in altre specialità, perché chi cerca trova!