11-04-2'019
Sono praticamente sinonimi e si riferiscono allo stato della pelle caratterizzato da irritazione e infiammazione, accompagnato da arrossamento, prurito, formazione di piccole bollicine e desquamazione. I fattori che più influiscono sull'insorgere della dermatite sono:
- Allergie alimentari, specialmente verso i latticini e il grano. Il loro consumo provoca o peggiora la dermatite.
- Contatto con sostanze allergeniche.
- Deficienze di alcune delle seguenti sostanze nutritive: niacina, vitamina B6, vitamina A, acidi grassi essenziali o polinsaturi, minerali e oligoelementi.
La dermatite atopica, o eczema atopico è un tipo di dermatite che si manifesta nei lattanti e nei bambini con predisposizione familiare all'allergia. Normalmente è accompagnata da asma o altre manifestazioni allergiche. La cura dietetica è la più efficace e consiste fondamentalmente nell'eliminare il latte di mucca e altri alimenti allergenici. Negli adulti, i migliori risultati si ottengono attraverso una dieta antiallergica a base di verdure crude.
L'orticaria è un tipo di dermatite in cui predomina il prurito e l'arrossamento della pelle. E' causata da una liberazione di istamina, sostanza prodotta da determinate reazioni allergiche.
ALIMENTI DA PREFERIRE
- NIACINA: la carenza grave di niacina causa dermatite e pellagra. Deficienze leggere causano invece pelle secca e screpolata, che favorisce la formazione di eczemi e altri tipi di dermatite. I fagioli e le arachidi sono buone fonti di questo fattore vitaminico, consigliati, se ovviamente non esiste una personale allergia, in caso di dermatite.
- BEVANDA DI AVENA: è sufficiente sostituire il latte di mucca con quello d'avena per ottenere un rapido miglioramento in molti casi di dermatite.
- ORTAGGI: si consiglia soprattutto di berne il succo. Gli ortaggi facilitano l'eliminazione dei rifiuti tossici del sangue, contribuendo a migliorare la dermatite, in moti casi provocata o aggravata da intossicazione interna. Tra i più efficaci abbiamo il cetriolo, il crescione, il ravanello e gli asparagi.
- CARCIOFI: stimolano la funzione disintossicante e depuratrice del fegato e dei reni, contribuendo a guarire molti casi di dermatite provocati o aggravati dall'accumulo di tossine nel sangue.
- SEMI DI GIRASOLE: forniscono acidi grassi essenziali, come quello linoleico e vitamina E, indispensabili per l'elasticità e la salute della pelle. Si devono prendere senza sale.
- OLI: l'olio di pesce contiene acidi grassi omega-3, che migliorano la dermatite atopica. Si ottengono buoni risultati anche con l'olio di enotera (raponzio).
- MELASSA: è una buona fonte di minerali e di oligoelementi necessari per la salute della pelle, inoltre non è allergenica.
- SIERO ACIDIFICATO: presso l'Università di Tampere (Finlandia), è stato dimostrato che una formula lattea a base di siero di latte idrolizzato e acidificato con lattobacilli protegge la mucosa intestinale e ne riduce la permeabilità nei confronti di varie sostanze allergeniche. Con questo alimento probiotico, i lattanti che soffrono di dermatite atopica migliorano sensibilmente.
- VITAMINA B6: la sua carenza provoca eczemi e altri tipi di dermatite. Il sesamo, la melassa, i cereali integrali e la banana sono ottime fonti di questa vitamina e contribuiscono a curare la dermatite.
- VITAMINA A: è necessaria affinchè le cellule della pelle si mantengano ben unite e in salute. Le migliori fonti vegetali di questa vitamina sono le carote, le verdure e la frutta di colore giallo.
ALIMENTI DA ELIMINARE
- LATTE: il latte di mucca è una delle principali cause di dermatite atopica nei lattanti e nei bambini con predisposizione familiare. In alcuni soggetti, il semplice contatto del latte con la pelle intorno alle labbra provoca arrossamento e prurito. Sia nei bambini, che nei giovani e negli adulti, è sufficiente eliminare il latte di mucca dalla dieta per migliorare molti casi di dermatite.
- SALE: un consumo eccessivo (più di 6 g al giorno) favorisce la dermatite, perchè provoca la ritenzione di liquidi nei tessuti sottocutanei.