06-05-2019
La notizia di uno stretto legame tra la vitamina D e la pressione arteriosa arriva dalla Conferenza annuale dell'European Society of Human Genetics (ESHG), che si è tenuta a Parigi. Ma perché uno studio del genere è stato presentato a un congresso in cui si discute di genetica? Perché, se diversi studi osservazionali avevano già dimostrato un legame tra vitamina D e pressione arteriosa, per confermarlo e provare una correlazione di causa/effetto ci è voluto proprio uno studio genetico su larga scala. La ricerca è stata condotta - e poi presentata - dal dottor Vimal Karani S. e colleghi dell’Institute of Child Health, presso l’University College di Londra. I ricercatori hanno acquisito e analizzato i dati forniti dal D-CarDia collaboration (nota per gli studi epidemiologici), e basati su 35 studi con il coinvolgimento di oltre 155.000 persone e numerosi centri in Europa e Nord America. Le informazioni raccolte hanno mostrato che coloro che presentavano alte concentrazioni di 25-idrossivitamina D (25 (OH)D) avevano una bassa pressione sanguigna e quindi un ridotto rischio di ipertensione. «Abbiamo saputo da precedenti studi osservazionali che basse concentrazioni di 25 (OH)D erano suscettibili di essere associate con aumenti della pressione sanguigna e l’ipertensione, ma la correlazione non era di causalità, ha spiegato il dottor Karani. Inoltre, gli studi randomizzati controllati sulla vitamina D in soggetti umani hanno prodotto effetti contradditori sugli esiti cardiovascolari. L’intero quadro era un pò confuso, e abbiamo deciso di provare a capirlo una volta per tutte». Lo studio ha dunque potuto dimostrare che vi è una relazione di causa/effetto tra le concentrazioni di vitamina D nel sangue e i valori della pressione arteriosa: alti (o regolari) livelli di vitamina D, uguale pressione bassa o nella norma; bassi o scarsi livelli di vitamina D, comportano un rischio di pressione alta o rischio ipertensione. Per ottenere maggiore vitamina D si possono assumere alimenti che la contengono (per esempio, l’olio di fegato di merluzzo, il pesce azzurro e il salmone, il burro e le uova) o esporsi con regolarità e in modo adeguato alla luce del Sole.
http://universityhealthnews.com/daily/heart-health/natural-remedy-for-high-blood-pressure-vitamin-d/
https://www.sciencedaily.com/releases/2013/06/130610192638.htm