11-05-2019
Se in questi ultimi anni ogni volta che vi siete fatti misurare la pressione avete visto salire a poco a poco la lancetta dello sfigmomanometro, forse è giunto il momento di prendervi una bella vacanza ai tropici dove, se sole e mare non basteranno a farvi scendere la pressione, senza dubbio ci riusciranno le banane. Le banane sono una delle migliori fonti di potassio esistenti in natura. Innumerevoli studi dimostrano che coloro che consumano cibi ricchi di questo minerale essenziale hanno un rischio significativamente inferiore alla media di ipertensione e malattie correlate, quali attacchi cardiaci e ictus. Anche se soffrite già di pressione alta, mangiando molte banane dovreste riuscire a ridurre o addirittura ad eliminare la necessità di farmaci antipertensivi, sostengono alcuni ricercatori dell’Università di Napoli. Secondo gli scienziati, uno dei meccanismi grazie ai quali le banane tengono bassi i livelli pressori consiste nell’impedire alla placca aterosclerotica di aderire alle pareti arteriose. Questo è reso possibile dal fatto che le banane impediscono l’ossidazione del colesterolo cattivo LDL, processo che normalmente ne favorisce l’accumulo, e in tal modo proteggono dall’aterosclerosi, o indurimento delle arterie, altro fattore che causa pressione alta, attacchi cardiaci e ictus.
Il bello è che per ottenere questi effetti benefici non è necessario mangiare quantità industriali di banane, ne bastano da tre a sei porzioni. Inoltre, alcuni ricercatori dell’University of California di San Diego e dell’University of Cambridge School of Medicine in Inghilterra, hanno accertato che anche una sola porzione di alimenti ricchi di potassio come le banane può ridurre fino al 40% il rischio di ictus.