24-05-2019
- Alcuni ricercatori pakistani hanno dimostrato l'efficacia antibatterica del susino. Il succo di questo frutto è stato testato in vitro contro nove batteri; quattro Gram-positivi (Staphylococcus aureus, Streptococcus intermedius, Bacillus cereus, Bacillus pumilus) e cinque Gram-negativi (Escherichia coli, Proteus mirabilis, Shigella flexneri, Salmonella typhi e Klebsiella pneumoniae). Il succo di susine è stato capace di inibire la riproduzione batterica in tutte e 9 le specie.
- È scientificamente dimostrato che gli esteri triterpenici, una delle sostanze che la nespola contiene, esercitano una notevole azione antivirale, in particolare contro i rinovirus responsabili del comune raffreddore. Si consiglia quindi di approfittare in primavera di mangiare nespole in abbondanza, in modo da sfruttarne l'azione preventiva e curativa contro il raffreddore.
- La banana è il frutto consigliato agli sportivi per il suo contenuto di potassio. Con 100 grammi di prodotto ci si assicurano 350 mg di potassio, un sale minerale che aiuta a combattere i crampi muscolari che spesso compaiono durante gli allenamenti sportivi. Non solo, la banana contiene anche buone percentuali di calcio, fosforo e ferro, e sali minerali importanti per le funzioni vitali dell'organismo. Non mancano le vitamine A, B1, B2, C ed E.
- Le olive nere sono più nutrienti di quelle verdi, perchè sono rimaste più a lungo sull'albero e quindi sono più ricche di sostanze nutritive. Le olive nere contengono meno acqua e una quantità maggiore di olio, vitamine e minerali. Diversamente, le olive più sono verdi e più sono ricche di oleuropeoside, un glucoside vasodilatatore e ipotensore, presente anche nelle foglie dell'olivo, che è una delle sostanze responsabili del sapore amaro.
- Le persone che soffrono di insonnia ora possono avere un’alternativa ai farmaci per conciliare il sonno. La terapia per vincere l’insonnia è semplicissima, a portata di mano e con sostanze naturali: un bicchiere di succo d’amarena prima di andare a letto. A seguito di una ricerca gli scienziati sostengono che il succo dell’amarena ha un lieve effetto ipnotico. L’insonnia è una patologia che è diventata uno dei grandi problemi per la salute nell’era moderna, conseguente allo stress quotidiano. Il Dr. Wilfred Piccione, psichiatra della Rochester University di New York, direttore della ricerca, ha affermato che l’effetto ipnotico del succo dell’amarena è associato all’alta concentrazione di melatonina presente nel frutto. Questa sostanza, che migliora il sonno, rende più agevole l’addormentarsi ed è capace di regolare il ciclo del dormiveglia nell’organismo. I ricercatori hanno effettuato la ricerca sulle amarene per l’alto contenuto di melatonina, presente in esse, rispetto ad altri frutti. Il succo naturale ricavato dalle amarene rappresenta un'efficacissima alternativa ai sonniferi farmaceutici che come tutti i farmaci provocano effetti collaterali indesiderati.
- In un esperimento condotto all'Università della California si è registrata una diminuzione del 20% del livello di acido litocolico nelle feci. L'acido litocolico, come altri acidi biliari presenti nelle feci, è posto in relazione con il cancro del colon: una concentrazione più alta di questi acidi nelle feci aumenta il rischio di soffrire di cancro del colon. È risaputo da alcuni anni che le fibre solubili di alcuni alimenti vegetali proteggono contro il cancro del colon, perciò il consumo regolare di prugne, sia fresche sia secche, è un'ottima prevenzione per tutti quelli che rischiano di soffrire di questa malattia, sia per cause genetiche (poliposi intestinale) sia acquisite (alimentazione povera di fibre vegetali, stitichezza cronica o diverticolosi del colon).
- Le albicocche mantengono efficiente la vista e conferiscono allo sguardo la brillantezza e la bellezza caratteristiche di una buona salute. Quest'azione è esercitata non solo dalla provitamina A, ma anche dalle altre vitamine e minerali contenuti nelle albicocche. L'albicocca è adattissima in caso di secchezza, bruciore o irritazione cronica della congiuntiva, perdita dell'acuità visiva, causata da atrofia della retina, e cecità notturna. Ottimi risultati si ottengono seguendo una dieta a base di albicocche. Questa dieta consiste nell'alimentarsi quotidianamente per 15 giorni, possibilmente a cena come piatto unico, con mezzo chilo di albicocche ben mature.