07-06-2019
Chi era convinto che mangiare gallette di riso in alternativa al pane fosse un’ottima scelta dovrà cambiare in parte le proprie abitudini. La FDA è l’organismo statunitense che controlla periodicamente alimenti e medicinali al fine di scoprire se nascondono pericoli per la nostra salute. Ed ecco che le gallette di riso sono sotto osservazione già da tempo con il risultato che presentano arsenico inorganico in quantità minima ma è facile intuire che sommando tante gallette di riso il livello di arsenico ci avvelena, quindi con effetti negativi a lungo termine. Chiariamo subito che l’arsenico è un elemento chimico riscontrabile più o meno in modo uniforme sulla crosta terrestre. Viene rilasciato da eruzioni vulcaniche, dall’erosione della crosta ma anche da attività umane quali bruciare legno, carbone, benzina e altro. Di conseguenza l’arsenico si trova nel suolo, in aria, nelle acque ed è inevitabile che venga assorbito dai prodotti alimentari come il riso.
Il controllo della FDA ha interessato circa 200 tipi di riso e più di 1.000 prodotti che lo contengono, quindi non solo gallette di riso ma anche dolci e bevande. Il livello di arsenico riscontrato varia in modo molto significativo da prodotto a prodotto e le gallette di riso sono quelle che ne contengono in misura maggiore. Importante sarebbe sapere quale riso o meglio da dove proviene il riso che contiene maggiore quantità di arsenico. Al momento la FDA non ha lanciato nessun allarme ma continua ad analizzare il tutto per capire l’eventuale livello di rischio. Intanto raccomanda una dieta equilibrata che non sia rivolta soprattutto al riso. Avendo un’ampia varietà di cereali possiamo e dobbiamo scegliere. L’arsenico c’è, una galletta di riso ne contiene livelli minimi, tante gallette di riso fanno di certo male.