25-06-2019
Poco tempo fa, lo speciale Tg1 della Rai ha trasmesso un interessante documentario che ci spiega ciò che accade oggi nel settore agroalimentare italiano. Grano, olio e pomodori, praticamente, non sono più di nostra produzione ma vengono importati dall’estero. Che vi sia un’importazione estera di prodotti, non sarebbe di per sé un problema, il guaio è che il consumatore non è in grado di scegliere tra prodotto italiano e prodotto straniero. Ad esempio, l’olio che noi acquistiamo al supermercato (il servizio parla di marche italiane importanti senza farne i nomi) o al panificio o in qualsiasi altro negozio, sebbene abbia la targhetta Made in Italy, in realtà è composto solo da un 70% di olio extra vergine, mentre la restante parte è composta da olio di scarsissima qualità proveniente dalla Spagna o dalla Tunisia. Ma perché quest’olio di scarsa qualità? Gli spagnoli non lo sanno fare? No, non è questo. La realtà è che in Spagna è nata una vera e propria industria di olio di qualità bassissima per venderlo a prezzi stracciati e restare competitivi nel mercato. E le industrie italiane per restare competitive si devono adattare. Il guaio è che a volte l’olio di bassa qualità è risultato indigeribile per l’uomo (olio da lampada ed olio deodorato) e quindi ci sono possibili problemi per la nostra salute.
Per i pomodori la situazione è simile, vengono dalla Cina, sottoposti a pesticidi di ogni tipo senza alcun controllo o sono perfino geneticamente modificati, per non parlare degli schiavi che sono costretti a lavorarlo gratis. Per il grano invece, si parla di provenienza canadese tramite nave oppure Ucraina (in Ucraina c’è Chernobyl...). Grano ammassato nelle stive delle navi e poi preso con delle ruspe può essere contaminato da funghi che persistono anche nel prodotto finale: pasta, biscotti ecc...Ebbene, per concludere, con tutto questo giro d’affari chi ci rimette non sono solamente i consumatori italiani, costretti ad acquistare prodotti di provenienza ignota, ma anche l’industria agroalimentare italiana (LA MIGLIORE AL MONDO) che sta andando verso il fallimento. Facciamo un applauso ai nostri politici che hanno permesso tutto questo. Nel frattempo preghiamo il Signore che aiuti l’Italia a riprendersi e ci protegga sempre tutti.