03-07-2019
Si è rotto il frigorifero e non sai come conservare il tuo cibo? Non preoccuparti, esistono alcuni trucchi per conservare gli alimenti in modo naturale. Questo potrà aiutarti a evitare, o almeno limitare, l’uso di sostanze nocive per l’organismo e l’ambiente (come la carta d’alluminio) e a imparare a vivere, ogni tanto, anche senza elettrodomestici. Partiamo innanzitutto col capire quali elementi, in natura, possono aiutarti nell’ostacolare la formazione di microrganismi nocivi per gli alimenti. In particolare, esistono 4 preziose soluzioni, ognuna adatta a un uso specifico:
• il sale: da usare da solo, o diluito nell’acqua, fornisce un’azione antisettica, ostacolando lo sviluppo di batteri, ad eccezione di muffe che riescono a sopravvivere anche ad elevate concentrazioni;
• lo zucchero: in genere è utilizzato per la conservazione della frutta e nelle confetture e gelatine;
• l’olio: con la sua capacità di creare un ambiente privo di ossigeno, funge da inibitore alla crescita di funghi, muffe e batteri;
• l’aceto: abbassa il pH degli alimenti, impedendo lo sviluppo di microrganismi, ad eccezione di lieviti e muffe.
In base all’alimento che dovrai conservare e alle sue caratteristiche, potrai scegliere una delle soluzioni da adottare. Passato in rassegna l’abc della conservazione degli alimenti, un piccolo aiuto può arrivarci dal passato. In effetti, nei tempi antichi frigorifero, pellicole e fogli di alluminio non esistevano: allora come facevano i nostri avi a conservare il cibo? Beh, di sicuro ne acquistavano in quantità decisamente più ridotte, ma quello che rimaneva lo sistemavano così:
• uova: sepolte in cassette colme di grano;
• formaggi molli: inseriti in vasi ermetici con qualche zolletta di zucchero per evitare la formazione di muffa;
• insalata: avvolta in panni umidi;
• latte: 4 grammi di bicarbonato per ogni litro per evitare che inacidisse.
Questi sono solo alcuni dei rimedi utilizzati dai nostri antenati per conservare il cibo. Puoi utilizzarli per trovare qualche spunto alla conservazione naturale dei tuoi alimenti. Infine, un aiutino ci viene dall’Olanda e, nello specifico, dalla Design Academy di Eindhoven dove un ragazzo, il designer coreano Jihyun Ryou, ha progettato per la sua tesi di laurea una soluzione eco-friendly per la conservazione degli alimenti. Si tratta di una serie di mensole e scatole, disposte a muro, che sfruttano alcuni principi della chimica e della biologia. Ad esempio?
Alcune mensole sfruttano l’azione combinata di tipi diversi di frutta. Le mele, è vero, emettono gas etilene che fa maturare più velocemente altri frutti, come il kiwi, ma se disposte vicino alle patate, rallentano il comparire dei germogli. Ancora: la sabbia regola il grado di umidità e permette la conservazione dei tuberi, mentre per alcune verdure come zucchine, cetrioli e melanzane, è consigliabile usare dei contenitori aperti, in modo tale da poter bagnarli periodicamente. Infine, le uova che vengono conservate in vaschette d’acqua, per controllarne il grado di freschezza. Ecco quindi alcuni utili consigli per conservare i tuoi alimenti, fuori dal frigo e senza l’ausilio di sostanze nocive.