06-07-2019
Questa disfunzione si presenta quando i reni non riescono a svolgere la loro funzione (produrre urina), cioè l'eliminazione delle sostanze di rifiuto prodotte dall'organismo. L'insufficienza renale può essere di due tipi:
1. Acuta, da curarsi in una struttura specializzata.
2. Cronica, che si evolve progressivamente durante tutta la vita e nei casi gravi richiede il ricorso alla dialisi, per depurare il sangue dalle sostanze tossiche che i reni non possono espellere con l'urina.
Gli alimenti, qui di seguito consigliati, possono contribuire significativamente a migliorare il decorso di questa patologia.
ALIMENTI DA PREFERIRE
- CARCIOFO: aumenta la produzione di urina e anche l'eliminazione di urea, una delle sostanze che si accumulano nel sangue in caso di insufficienza renale. Perciò, il consumo regolare di carciofi è molto salutare quando i reni non funzionano più regolarmente.
- ZUCCA: la sua polpa è un blando diuretico, che favorisce la funzionalità renale. E' povera di sodio, fosforo e proteine, perciò è molto indicata in caso di insufficienza renale.
- CASTAGNA: è alcalinizzante e quindi compensa almeno parzialmente l'acidificazione del sangue che si presenta in caso di insufficienza renale. Fornisce poche proteine in rapporto al suo contenuto calorico ed è povera di sodio e di fosforo, tutti fattori importanti quando i reni non riescono a compiere la loro funzione in maniera soddisfacente.
- DATTERI: fornisce pochissime proteine in rapporto alla sua ricchezza energetica, perciò è molto indicato in caso di insufficienza renale.
- PATATA: neutralizza l'acidità provocata dall'insufficienza renale, perchè alcalinizza il sangue. Inoltre, favorisce l'eliminazione delle sostanze di rifiuto e fornisce relativamente poche proteine, niente sodio e poco fosforo, tutti fattori importanti per migliorare questa malattia. Le patate sono però ricche di potassio, perciò si devono evitare quando l'insufficienza renale è in fase avanzata.
- OLIO DI PESCE: è stato dimostrato che la somministrazione, per almeno due anni, di integratori di olio di pesce, ricchi di acidi grassi omega-3, ritarda la perdita della funzionalità renale nei pazienti che già soffrono di insufficienza renale cronica.
ALIMENTI DA ELIMINARE
- PROTEINE: quando l'organismo metabolizza le proteine, genera sostanze tossiche come l'acido urico, l'urea, la creatina e vari acidi, che devono essere eliminati dai reni con l'urina. In caso di insufficienza renale, le tossine si accumulano e costituiscono un grave pericolo per l'organismo. Si devono quindi assumere solo le proteine strettamente indispensabili per mantenere l'equilibrio di azoto. La riduzione delle proteine giova anche al miglioramento generale dell'insufficienza.
- SODIO: quando i reni diminuiscono la loro funzionalità, eliminano meno sodio, componente principale del sale comune. La ritenzione di sodio provoca la formazione di edemi nei tessuti. Si consiglia di non superare i 500 mg al giorno, equivalenti a 1,25 g di sale comune. Gli alimenti elaborati e quelli di origine animale sono in genere più ricchi di sodio.
- FRUTTI DI MARE: contengono spesso varie tossine che, non potendo essere eliminate dai reni, possono provocare intossicazioni molto gravi in caso di insufficienza renale.
- CARNE: contiene proteine, che aggravano il carico di lavoro dei reni. Inoltre, la carne (come i frutti di mare e, in proporzione minore, il pesce) contiene sostanze azotate non proteiche, quali la creatina, l'urea e varie purine, che devono essere eliminate dall'organismo grazie ai reni, per mezzo dell'urina. Se i reni non funzionano correttamente, il consumo di carne intossica l'organismo e peggiora il decorso della malattia.
- FOSFORO: man mano che i reni perdono la loro funzionalità, il livello di fosforo nel sangue aumenta, provocando acidosi metabolica e decalcificazione ossea. I cereali, la frutta secca e tutti gli alimenti di origine animale sono quelli che apportano più fosforo.
- POTASSIO: nei casi leggeri o moderati di insufficienza renale, non è necessario ridurre il potassio; ma nei casi gravi, in caso di oliguria (urina scarsa), i reni perdono la capacità di eliminarlo con l'urina e provocano nel sangue un aumento del suo livello, che può alterare la funzionalità cardiaca. Il potassio si trova principalmente negli alimenti vegetali.
- INTEGRATORI VITAMINICI: la disfunzione dei reni può provocare l'accumulo di vitamine e minerali fino a raggiungere livelli tossici per l'organismo. Bisogna quindi evitarli, specialmente gli integratori di vitamina A, una vitamina che comporta seri rischi di intossicazione quando il suo livello nel sangue aumenta. Questo rischio non sussiste se si ingerisce la sua provitamina, il beta-carotene di origine vegetale.