06-07-2019
È quello che accade sempre più spesso e che è stato ben individuato e chiarito anche da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Plos Medicine. I ricercatori che hanno condotto la revisione degli studi esistenti hanno concluso che la maggior parte dei gruppi che si è occupato delle revisioni delle definizioni di malattia ha agito in modo da aumentare il numero di individui da considerare malati. È stato anche verificato che tali modifiche non sono mai accompagnate da spiegazioni precise e rigorose sui possibili danni che le modifiche stesse possono comportare. Inoltre, la maggior parte dei membri dei gruppi di lavoro, i cosiddetti panel, ha legami con le industrie farmaceutiche. Nella tabella che segue, alcuni esempi di modifiche introdotte e il conseguente ampliamento delle possibili diagnosi.
https://journals.plos.org/plosmedicine/article?id=10.1371/journal.pmed.1001500