31-07-2019
Dal momento che l’ormone della crescita bovina ha ricevuto l’approvazione della FDA nel 1993, sono emersi tre inquietanti tendenze sanitarie. Casi di cancro continuano ad aumentare, l’obesità è diventata un’epidemia e precoce insorgenza della pubertà è diventata la norma. Dopo aver letto questo articolo sulla sostanza conosciuta come BGH, o rBGH, giudicate voi. Qualunque sia la vostra conclusione, sarete probabilmente d’accordo che è meglio mantenere questa sostanza lontano da voi e dalla vostra famiglia!
1. L'ORMONE DELLA CRESCITA BOVINA È UN OGM
Monsanto ha creato rBGH per stimolare la produzione di latte nelle mucche. L’ormone della crescita bovina presente naturalmente nella mucca è lo stesso ormone della crescita umana che si trova naturalmente nel corpo umano. Per rendere più “efficace” questo ormone, Monsanto ha geneticamente modificato BGH per creare un ormone ricombinante della crescita bovina, o rBGH o BST (somatotropina bovina ricombinante). Questa versione OGM più potente di BGH non è una sostanza presente in natura e non fa altro che aumentare la produzione di latte nelle mucche.
2. QUESTO ORMONE È STATO BANDITO NELL’UNIONE EUROPEA E NEL MONDO
Originariamente approvato da molti paesi poco dopo la sua uscita, rBGH da allora è stato bandito dall’Unione Europea, Canada, Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Israele. La maggior parte di questi divieti è andato in vigore nel 2000, alcuni in precedenza. Non ci volle una grossa scienza per dimostrare che questa roba mette in pericolo la salute!
3. GLI ESPERTI HANNO DICHIARATO PERICOLOSO L’ORMONE DELLA CRESCITA BOVINA
Nel 2007, il Dr. Samuel Epstein ha esposto i pericoli di rBGH nel suo libro “Cosa c’è nel tuo latte?” Questo libro rivela i retroscena della scienza, della politica e dell’avidità aziendale, dietro la creazione e l’approvazione di rBGH. Da allora, molti produttori di latte hanno deciso di vendere solo latte rBGH-libero.
4. UN PERICOLO UMANO: LATTE DA MUCCHE TRATTATE CON GROWTH FACTOR, CONTIENE IGF-1
Latte da mucche trattate con rBGH contiene livelli elevati di IGF-1. “I fattori di crescita insulino-simili, noti anche come IGF (acronimo di insulin-like growth factor) o somatomedine, sono un gruppo di ormoni peptidici dalle proprietà anaboliche, prodotti dal fegato sotto lo stimolo dell’ormone della crescita (GH) prodotto dall’ipofisi. L’American Cancer Society riporta i primi studi legati a IGF-1 come un contributo allo sviluppo del tumore, in particolare della mammella, della prostata e del colon-retto. Mentre la ricerca non ha chiarito la connessione, continui sforzi supportano questi studi.
5. ASSOCIAZIONE A VARI TIPI DI CANCRO
Gli ormoni della crescita bovina creano una moltitudine di problemi. Una revisione scientifica recentemente pubblicata, si è focalizzata sul rapporto di IGF-1 (e IGF-2) e sviluppo del cancro al seno. Questi fattori di crescita sono noti per stimolare la differenziazione cellulare. Sembra che IGF abbia un’interazione unica con estrogeni che può contribuire allo sviluppo del tumore nelle donne. Uno studio del 2013 ha valutato la relazione di IGF e cancro alla prostata. Poca o nessuna IGF è stata osservata nel tessuto sano della prostata. Tumori avanzati dimostrano un'elevata presenza di IGF-1, mentre il tumore prostatico localizzato, ha mostrato una densità minore di IGF-1. Infine lo studio ha concluso che alte concentrazioni di IGF-1 hanno una correlazione con la presenza di cancro alla prostata. Come il cancro alla prostata, tumori colorettali avanzati hanno mostrato una relazione diretta con i più elevati livelli di IGF-1. Uno studio particolare ha dimostrato livelli più elevati di IGF-1 negli uomini, in pazienti over 60 e in pazienti con tumori derivanti dai danni allo strato di muco del colon. I ricercatori hanno determinato che IGF-1 può indicare e identificare la presenza di tumori colorettali.
6. COLLEGATO ANCHE A CANCRO AL POLMONE?
Una recente ricerca dalla Cina ha scoperto che l’IGF-1 riveste un ruolo significativo nel cancro polmonare. Pazienti affetti da cancro al polmone in questo studio avevano alti livelli sierici di IGF-1 rispetto al gruppo di controllo. Anche se questo studio è relativamente nuovo, suggerisce che IGF-1 può svolgere un ruolo più importante nei tumori, di quanto si pensasse.
7. IL DIABETE COME CONSEGUENZA DI BGH?
La FDA e scienziati della Monsanto hanno dichiarato che rBGH, utilizzato sulle mucche, non viene trasferito negli esseri umani, in particolare attraverso il latte. Hanno anche dichiarato che l’ormone della crescita bovina non interessa l’uomo, anche se ingerito. Un caso documentato nel 2011 suggerisce il contrario. Un 33enne che si trovava al pronto soccorso segnalava una serie di sintomi, tra cui nausea, mal di testa, visione offuscata, e altro ancora. Nel corso dell’esame, il paziente ha ammesso l’assunzione di steroidi anabolizzanti - che includevano l’ormone della crescita bovina. A seguito di questo uso, ha iniziato a soffrire di diabete. Anche se questo è un caso molto particolare, indica che l’ormone della crescita bovina, se introdotto attraverso il latte o attraverso altri mezzi, può avere gravi effetti sulla salute umana.
8. ALTRI EFFETTI COLLATERALI: CONTAMINAZIONE DEL LATTE, MASTITE E ANTIBIOTICI
Le mucche trattate con rBGH hanno maggiori probabilità di sviluppare la mastite, un'infiammazione e infezione del tessuto mammario. I primi studi riferiscono che questa condizione delle mucche trasferisce batteri e potenziale pus nel latte. Questo problema è stato uno dei motivi per cui l’Unione Europea e altri paesi hanno proibito l’uso di rBGH. L'rBGH provoca anche una vasta gamma di problemi di salute alle vacche, che richiedono l’uso di antibiotici. Fortunatamente, la maggior parte dei produttori etichettano il loro latte, per cui è facile trovare latte non-rBGH/rBST.