08-08-2019
Questi frutti di bosco sono un toccasana per occhi, vene e capillari; ora si è scoperto che i mirtilli proteggono anche le ossa e abbassano il colesterolo. Queste piccole bacche nere sono da sempre conosciute per la loro proprietà capillaro-protettrici, che le rende particolarmente efficaci nel trattamento dei disturbi circolatori, specie di origine venosa, e in tutti i casi di fragilità capillare, soprattutto a carico della retina. I mirtilli riducono la permeabilità dei microvasi e rafforzano la struttura del tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni, migliorandone l’elasticità e il tono.
Da ricerche recenti, però, emerge che questo frutto di bosco è anche “amico” delle ossa, le protegge, e questa è una novità molto interessante. I mirtilli si sono rivelati un ottimo rimedio per rinforzare la struttura scheletrica: nei periodi di crescita, dopo un trauma, nella riabilitazione delle fratture, come prevenzione per l’osteoporosi. Uno studio statunitense messo a punto recentemente dall’Arkansas Children’s Nutrition Center di Little Rock, spiega che nei polifenoli, le sostanze da cui dipende il colore blu, rosso e viola tipico della pianta di mirtilli, è nascosto un “segreto” terapeutico: gli animali nutriti con cibo contenente il 10% di polvere liofilizzata di mirtillo si ritrovano ossa più solide, in maniera ben maggiore di quelli le cui razioni non prevedevano la presenza dei piccoli frutti. I mirtilli, quindi, possono diventare dei brillanti protagonisti dell’alimentazione dei nostri ragazzi, che siano piccoli o più grandicelli è il modo migliore per mettere in atto una strategia preventiva davvero valida: consentirà loro di crescere sani e robusti. Non solo. Anche gli adulti e gli anziani, assumendo questo frutto, si ritroveranno nel tempo una struttura ossea più solida e ridurranno il rischio di osteoporosi.
- Hai le gambe gonfie? Soffri di cali di vista? Bevi un cucchiaio di succo (centrifuga le bacche senza aggiunta di acqua e zuccheri) diluito in mezzo bicchiere d’acqua, al mattino a digiuno.
- Hai il colesterolo alto? Usa la tintura madre delle bacche: 40 gocce in due somministrazioni giornaliere, a digiuno, per un mese.
- Le ossa sono fragili? Ti è stata diagnosticata l’osteoporosi? Prendi il macerato glicerico di mirtillo, 40-50 gocce in due somministrazioni giornaliere, lontano dai pasti, per 30 giorni.
- In alternativa, mangia una manciata di mirtilli a merenda, da soli o con altri frutti di bosco, senza zucchero.
Secondo una ricerca dell’East Anglia e dell’Harvard University, mangiare mirtilli può proteggere anche contro la pressione alta. Dalla ricerca emerge che le antocianine, composti bioattivi contenuti nei piccoli frutti, offrono una valida protezione nei confronti dell’ipertensione.