30-08-2019
Sapevate che la farina panificabile che arriva nelle panetterie comuni può contenere fino a 109 additivi diversi? La farina biologica, invece, non contiene assolutamente alcun additivo. Questo articolo riguarda non solo il pane, ma tutti i prodotti fatti con la farina bianca, ovvero dolci, pizze, ecc. La porcheria che si consuma sotto il sinonimo di pane, è una combinazione di sostanze chimiche che sono utili solo per chi vende il pane ma che danneggiano chi lo consuma. Tutti abbiamo sentito dire che anticamente si sopravviveva a volte con solo pane e cipolla, ma chi pretende di fare una cosa simile oggi, sarebbe un suicida. Il pane che oggi ingeriamo, è una pasta di amido che non nutre, anzi, sovraccarica di calorie vuote e porta all’obesità e alla perdita di minerali. Chi non sa che il pane bianco produce stitichezza? Quello che non tutti sanno è che produce molte altre malattie tra le quali:
• Obesità.
• Cancro al colon.
• Mancanza di minerali (osteoporosi, artrosi ecc.).
• Emorroidi.
• Colesterolo.
• Diverticoli.
Gli additivi che per legge sono aggiunti alle farine sono l’acido ascorbico (E300), la L-cisteina (E920) e l’acido fosforico e i suoi fosfati (E338 – E452). Inoltre nell’estratto di malto contenuto ci sono additivi con effetto conservativo (E270, 280) e additivi antiossidanti (E325, 326, 327). Questi additivi aumentano la forza della farina o la diminuiscono, e sono usati come agenti lievitanti e per panificare. Nei pani speciali ve ne sono molti di più perchè vengono aggiunti al latte in polvere. allo strutto, agli oli, ecc. per la conservazione, per il colore, per l’emulsione ecc.
I mulini industriali usano prodotti chimici differenti per lo sbiancamento come: l’ossido di azoto, diossido di cloro e nitrosyl e perossido di benzoile miscelato con sali chimici vari. Un agente sbiancante, il diossido di cloro, combinato con le proteine qualunque siano, ancora rimaste nella farina, produce allossana. L’allossana è velenosa, ed è stata utilizzata per produrre il diabete in animali da laboratorio. Il diossido di cloro serve anche ad allungare la durata di conservazione della farina, ma non è propriamente salutare, infatti può uccidere la flora intestinale ed è usato anche nei detergenti. Il pane bianco e i falsi pani integrali (fatti con farina bianca e un pò di crusca, lievito artificiale e prodotti chimici, e non ha importanza che la marca sia famosa), contengono molte delle seguenti sostanze chimiche:
• gesso bianco;
• monogliceridi e digliceridi;
• stearoil-2-lactilato di sodio;
• acido tartarico;
• diacetile;
• glicole propilenico;
• muschio d’Irlanda;
• soia in polvere (residui di estratti di olio);
• diossido di cloro;
• farina di pesce;
• farina di ossa;
• fosfato di ammonio;
• bromato di calcio;
• polisorbato 60.
Credete che tutto questo è aggiunto per il bene della vostra salute? Il gesso bianco, detto solfato di calcio, non è aggiunto per togliere le crepe dal vostro stomaco, ma perché è più facile impastare la massa da infornare pari a 250 kg in macchine gigantesche. Inoltre, nel processo di raffinazione che porta alla farina bianca, vengono persi all’incirca:
• la metà dei preziosi acidi grassi polinsaturi (si perdono nel processo di fresatura);
• quasi tutte le vitamine;
• il 98% del magnesio;
• l’80% del ferro;
• il 75% del manganese;
• il 70% del fosforo;
• il 50% del calcio;
• il 50% del potassio.
Come risultato, il resto della farina del pane bianco che si acquista, contiene solo proteine di scarsa qualità (9-13%) e amido modificato. L’osservazione di questi dati ci dice che consumare alimenti prodotti con farina integrale (meglio da agricoltura biologica) come la pasta ed il pane integrali, è una forma di alimentazione a più elevato valore nutritivo e meno dannosa all’organismo di una dieta ricca di cibi prodotti con farine raffinate. Per gli alimenti composti da farina bianca si parla opportunamente di “calorie vuote” in quanto assumendo troppi carboidrati semplici si giunge a:
• aumento del glucosio nel sangue (ha lo stesso indice glicemico dello zucchero);
• produzione di insulina (essenzialmente ormone dell’accumulo e immagazzinamento del grasso);
• impedimento al riutilizzo del grasso;
• soppressione del glucagone (ormone che favorisce il consumo dei grassi e degli zuccheri);
• soppressione dell’ormone della crescita (che è quello che favorisce l’aumento della massa muscolare a scapito di quella grassa);
• aumento della sensazione di fame (per il calo del livello zuccherino nel sangue conseguente al picco di insulina).
Infatti la farina bianca veniva usata, sciolta in acqua, per attaccare i manifesti o per rilegare i testi antichi. E’ proprio questa proprietà che, soprattutto nell’ultima parte dell’intestino, il colon, crea degli strati collosi che, col tempo possono diventare incrostazioni molto spesse e restringere il passaggio intestinale. Secondo il professor Arnold Ehret, metà delle persone hanno un accumulo nell’intestino di parecchi chili di scorie mai eliminate. Anche il Dr. Jensen, sottolinea come tutto questo materiale determina un cattivo funzionamento dell’intestino, e provoca una contrazione eccessiva o insufficiente con possibile alterazione della flora batterica intestinale. Si possono verificare delle infiammazioni delle pareti intestinali con perdita dell’impermeabilità delle stesse a sostanze tossiche, parassiti o particelle di cibo non ben digerite che entrano così in circolo nel nostro corpo tramite il sangue o altri liquidi organici. Le conseguenze possono essere: emicranie croniche, allergie, acne, psoriasi ed altre malattie della pelle, disturbi alla prostata, diverticoli, gravi costipazioni, prolassi intestinali, artriti, reumatismi, disturbi cardiaci, asma, problemi respiratori, noduli al seno, perdita di vitalità, stanchezza, depressione, mancanza di concentrazione, aggressività, attacchi di panico, infezioni, infiammazioni, poliartrite, problemi ai capelli, parassitosi intestinale che porta a digrignare i denti nella notte e diverse altre ancora. Una dieta basata sul pane bianco fatto con farina bianca che non mantiene vivi né gli insetti né gli animali da laboratorio, non può evidentemente mantenere in salute i nostri figli. L’alternativa è il pane biologico integrale (ancora meglio se la farina utilizzata è quella di farro o di altri cereali biologici).