05-09-2019
Gli appassionati della montagna e i ciclisti portano spesso con sé un pugno di nocciole, perché sono assai energetiche. Si combinano molto bene con l’uva passa e con i datteri. Nonostante siano un alimento che concentra in sé molteplici sostanze, le nocciole si digeriscono piuttosto bene, meglio anche delle mandorle o delle noci. Sono così energetiche, che un solo pugno (circa 50 g) fornisce le calorie necessarie per fare ginnastica per un’ora. Il valore nutritivo delle nocciole è simile a quello delle mandorle, ma le prime sono più ricche di calorie, grassi, vitamina B1 e folati e forniscono, invece, meno proteine, calcio, fosforo, ferro e niacina delle mandorle.
Le nocciole sono una buona fonte di grassi (62%), di proteine (13%), di vitamine B1 e B6 e di minerali (specialmente calcio, fosforo, magnesio e manganese). Come tutta la frutta secca, le nocciole contengono pochissima provitamina A e vitamina C. Sono relativamente povere di carboidrati, perciò si consiglia agli sportivi di mangiarle con uva passa, fichi o datteri, che di carboidrati sono invece ricchi. Le nocciole sono particolarmente indicate in caso di:
- CALCOLI RENALI: il dottor Valnet, importante fitoterapeuta francese, sottolinea l’azione preventiva esercitata dalle nocciole contro la formazione di calcoli delle vie urinarie. Consumate regolarmente, si consigliano per la dieta di chi soffre di calcolosi renale, specialmente quando si tratta di calcoli di urati. Un pugno di nocciole al mattino dà ottimi risultati.
- DIABETE: sono un ottimo integratore per le diete dei diabetici, perchè contengono pochi carboidrati, ma sono molto energetiche.
- MALATTIE DISABILITANTI: durante la convalescenza, ma anche quando si ha bisogno di maggior energia: per gli sportivi e gli adolescenti. Sono molto consigliate anche per la dieta delle donne in gravidanza.