12-09-2019
La sesamina è un lignano che si trova nei semi di sesamo. Il sesamo fa parte dell’alimentazione e dei rimedi della medicina tradizionale fin dai tempi antichi. In Asia e in Medio Oriente era utilizzata per trattare una vasta gamma di malattie, dal raffreddore, all’asma fino all’itterizia. La ricerca mostra che i semi di sesamo e i loro lignani, in particolare la sesamina, esercitano vari effetti benefici sulla salute:
- Agiscono sul metabolismo del tocoferolo, un elemento della vitamina E, probabilmente inibendo un enzima responsabile della loro diminuzione. In altri termini, se si fanno assumere semi di sesamo agli animali i livelli di tocoferolo, un potente antiossidante che protegge i lipidi, aumentano. Questa integrazione diminuisce anche la perossidazione dei lipidi.
- Migliorano il profilo dei lipidi. Uno studio giapponese indica che un’integrazione con semi di sesamo diminuisce il colesterolo totale.
- Degli studi condotti su animali e sull’uomo indicano che i semi di sesamo e la sesamina riducono la pressione sanguigna.
- La sesamina diminuisce i livelli di leucotrieni e prostaglandine infiammatorie, degli elementi del sistema immunitario che si trovano in caso di malattie infiammatorie.
- Proteggendoli dall’ossidazione, i lignani del sesamo rinforzano gli effetti benefici degli oli di pesce.
- La sesamina rinforza l’azione del CLA (acido linoleico coniugato) sulla riduzione del tessuto adiposo.
- La sesamina è un precursore dell’enterolattone, un lignano prodotto naturalmente dalla microflora del colon dell’essere umano e dell’animale a partire da precursori apportati dall’alimentazione.