02-10-2019
La bellezza costa. L’eterna bellezza, poi, è praticamente inestimabile. Il giro di affari legato alla cosmetica è notoriamente elevatissimo. Tutti fattori che, specie negli ultimi vent’anni, hanno provocato l’affermarsi sul mercato di prodotti sempre più sofisticati e costosi contro l’invecchiamento. Questa situazione ha fatto sì che le donne italiane facessero lievitare la domanda, con la scusa della millenaria ricerca dell’elisir della perenne gioventù. Ora, però, arriva uno studio scientifico che rischia di far saltare tutte le certezze accumulate fin qui, riguardo al dorato (e costoso) mondo della cosmetica.
Le creme antirughe che costano una fortuna non sono più efficaci delle marche comunemente reperibili al supermercato. È il risultato di una ricerca pubblicata sulla rivista Usa “Consumer Reports”, che ha eletto miglior antinvecchiamento una crema da non più di 19 dollari, con buona pace delle donne convinte che i prodotti più cari facciano miracoli e disposte a investire buona parte dello stipendio in profumeria. L’indagine ha passato in rassegna le linee di anti-età più vendute, con un prezzo che variava da 19 a 355 dollari. Ogni crema è stata testata da una ventina di donne fra i 17 e i 30 anni. I risultati sono stati analizzati da un laboratorio europeo specializzato in test sui cosmetici. Dopo 12 settimane, segni d’espressione e rughe erano appena attenuati: anche i prodotti dai risultati migliori avevano ridotto la profondità delle rughe di meno del 10%, un cambiamento quasi invisibile a occhio nudo. Ma soprattutto gli effetti sulla pelle erano praticamente identici, a prescindere dal prezzo della crema.