02-10-2019
Uno studio pubblicato sulla rivista “Atherosclerosis” conferma che l’estratto di melograno può impedire e/o invertire la patologia primaria associata a mortalità cardiaca: l’ispessimento progressivo delle arterie coronarie causato dall’accumulo di materiali grassi, noto come aterosclerosi. Il melograno è ricco di vitamine, fibre, zuccheri, flavonoidi, antiossidanti, oltre a molti principi attivi. Topi con una predisposizione genetica verso spontanee ostruzioni delle arterie coronarie sono stati trattati con estratto di melograno per due settimane, a partire dalla terza settimana di età. Il trattamento ha ridotto la dimensione delle placche aterosclerotiche nel seno aortico (l’apertura dilatata sopra la valvola aortica) e ridotto la percentuale di arterie coronarie con placche aterosclerotiche occlusive.
Questo studio aggiunge al corpo già esistente della ricerca clinica, l’evidenza che il melograno può aiutare a sbloccare le arterie. Ad esempio, nel 2004, la rivista “Clinical Nutrition” ha pubblicato i risultati di uno studio clinico di tre anni in una popolazione israeliana, dimostrando che il consumo quotidiano di succo di melograno ha invertito la stenosi dell’arteria carotide fino al 29%, entro 1 anno. I benefici del melograno nella malattia cardiovascolare sono molto ampi, come dimostrano le seguenti proprietà sperimentalmente confermate:
- Antinfiammatorio: Come molte malattie croniche degenerative, l’infiammazione svolge un ruolo significativo nella patogenesi della malattia cardiovascolare. Il melograno è ricco di proprietà antinfiammatorie.
- Abbassamento della pressione arteriosa: il succo di melograno ha naturale proprietà di inibizione di conversione dell’enzima angiotensina, ormone peptidico che stimola la vasocostrizione aumentando la pressione arteriosa. Infine, l’estratto di melograno è ricco di punicalagina che è stato trovato efficace per ridurre gli effetti negativi di stress sui perturbati segmenti arteriosi esposti al flusso disturbato.
- Antinfettivo: accumulo nelle arterie spesso coinvolge l’infezione virale e batterica secondaria, compresa l’epatite C e la Chlamydia pneumoniae. Il melograno dispone di un’ampia gamma di proprietà antibatteriche e proprietà antivirali.
- Antiossidante: Uno dei modi in cui i lipidi nel sangue promuovono la malattia cardiaca (aterogenica) è attraverso l’ossidazione. LDL, per esempio, può essere tecnicamente “elevato” ma inoffensivo fintanto che non è facilmente ossidato. Il melograno è stato trovato utile per ridurre lo stress ossidativo nel sangue, per la presenza dell’enzima paraoxonasi. Uno studio sui topi, dimostra che questa diminuzione dello stress ossidativo è associato con riduzione del 44% delle dimensioni delle lesioni aterosclerotiche.
Sorprendentemente, i ricercatori hanno anche scoperto che il trattamento con estratto di melograno ha portato ai seguenti effetti benefici:
- Riduzione dell’accumulo di lipidi nel muscolo cardiaco.
- Ridotta infiltrazione di macrofagi nel muscolo cardiaco.
- Ridotto allargamento cardiaco.
- Riduzione delle alterazioni elettrocardiografiche.
Questo frutto ha anche proprietà vermifughe: è utilissimo, infatti, contro il problema del verme solitario, un fastidio piuttosto acuto nell’uomo. Il melograno, però, contiene anche degli acidi, come l’acido ellagico, che permette di contrastare l’insorgenza della diarrea. Inoltre, secondo studi recentemente condotti, sembrerebbe che il succo che se ne deriva sarebbe in grado di alleviare i disturbi legati alla menopausa, come l’osteoporosi, l’artrite e la depressione. Oltre ad essere efficace contro l’insorgenza dei tumori, il melograno riesce ad erigere una barriera protettiva contro l’Alzheimer, attaccando le proteine nocive.