12-11-2019
Per evitare il contagio di virus influenzali al bambino i genitori possono fare parecchie cose. Innanzi tutto evitare di fumare in casa il più possibile. I bambini che crescono in ambienti di fumatori si ammalano più facilmente mentre quelli che hanno genitori che non fumano crescono mediamente più sani. È inoltre importante non coprire eccessivamente i bambini e prendersi invece cura seriamente della loro alimentazione che deve essere ricca di vegetali e di frutta che li rendono più forti e resistenti alle malattie. L’attività fisica è un altro potente fattore di benessere e di salute per i bambini dato che essa favorisce e migliora l’attività cardiocircolatoria rendendo il bambino più sano, più robusto e meno esposto alle infezioni batteriche e virali. Quando tuttavia l’influenza è già in atto bisogna ricordarsi che prima di tutto il bambino ammalato ha il diritto/dovere di riposarsi e di ricevere le cure della mamma. La tranquillità e l’essere coccolati e accuditi dalla propria madre costituiscono una cura spesso più potente dell’assunzione di qualsiasi medicina. E se l’influenza arriva manifestandosi con una febbre alta non è necessario allarmarsi e trasmettere l’ansia al bambino o imbottirlo di farmaci. Nei bambini, quest’ultimi devono essere usati con una parsimonia ancora maggiore che negli adulti.
Se c’è presenza di tosse e di raffreddore si può intervenire a livello locale con i rimedi della medicina naturale (suffumigi, gocce, aerosol ecc.) mentre la febbre (se proprio si vuole o se è necessario) si può combattere benissimo con la naturopatia o l’omeopatia. Gli antibiotici vanno assunti solo in caso di infezioni batteriche o complicazioni broncopolmonari. I cocktail di antibiotici servono solamente a cronicizzare la malattia. Idem per il largo uso di medicinali espettoranti e dei mucolitici, che non appare giustificato dato che si possono ottenere gli stessi risultati semplicemente assumendo abbondanti liquidi (tisane, bevande calde ecc.) e con un’adeguata umidificazione dell’ambiente (uso di umidificatori, asciugamani bagnati sui termosifoni, pentole di acqua bollente sui fornelli ecc.).