19-11-2019
- È noto da tempo che il kiwi è un frutto ricchissimo di vitamine. Se si consumano spesso questi frutti, si avranno dei reali benefici per il sistema immunitario, vascolare e sulla vista. In seguito ad un recente studio sui kiwi, ricercatori norvegesi hanno accertato che questi frutti hanno anche un'eccellente potere protettivo del cuore. Attualmente le persone che hanno problemi cardiaci sono sottoposti ad una terapia quotidiana a base di cardioaspirina, farmaco antiaggregante, per evitare coaguli del sangue. I ricercatori hanno scoperto che i kiwi hanno le stesse proprietà e sono in grado di evitare con successo il formarsi di trombi nelle arterie. Questi frutti hanno il potere di impedire ai grassi di attaccarsi alle pareti delle arterie e per questo un consumo quotidiano di 2-3 kiwi risultano essere un'efficace protezione per il cuore. Inoltre, pochi sanno che i kiwi nell'alimentazione quotidiana possono aiutare a prevenire l'ipertensione. Gli esperti della Mette Svendsen University Hospital di Oslo (Norvegia) hanno dimostrato che mangiare tre volte al giorno un kiwi provoca un calo repentino della pressione sanguigna. Il merito? Della luteina contenuta nel kiwi, dalle proprietà antiossidanti.
- La capacità cicatrizzante delle foglie del cavolo, applicate esternamente sulla pelle, è nota e usata fin dall'antichità. Diversi esperimenti compiuti nell'Università di Stanford (Stati Uniti) attestano l'effetto cicatrizzante del succo di cavolo, preso per via orale, su ulcere gastriche e duodenali. I tempi necessari per la cicatrizzazione delle ulcere di pazienti che bevevano un bicchiere di succo fresco (200-250 ml) quattro o cinque volte al giorno, diventavano di circa due settimane, mentre il dolore di stomaco scompariva pochi giorni dopo aver cominciato a bere il succo prescritto. I primi ricercatori attribuirono l'azione antiulcerosa del cavolo a una sostanza di tipo lipidico sconosciuta, che chiamarono "vitamina U". Oggi sappiamo che non si tratta di una vitamina, ma forse di quegli elementi fitochimici presenti nel cavolo e attualmente ancora in fase di esame. Inoltre, alcuni cucchiai di succo di cavolo, presi a stomaco vuoto cinque o dieci minuti prima dei pasti, alleviano l'infiammazione dello stomaco dopo pochi giorni e i sintomi tipici della dispepsia di origine funzionale (pesantezza, eruttazioni e mal di stomaco) scompaiono.
- Gli scienziati della Harvard School of Public Health, hanno scoperto che l'olio di avocado, come pure l'olio d'oliva, permette di aumentare le probabilità, della donna, di concepimento fino 3,5 volte. La scoperta è maggiormente importante per quanto riguarda il successo del concepimento mediante IVF (In Vitro Fertilization: Inseminazione Artificiale). Infatti le donne per concepire necessitano dell'assunzione di grassi monoinsaturi, in quanto questi moltiplicano il numero degli ovuli idonei alla fecondazione, migliorando la fertilità ed eventuali processi infiammatori in atto. L'olio di avocado e l'olio di oliva sono una ricca fonte di questi grassi.
- Prima di partire per la settimana bianca, non dimenticate di portare con voi dei broccoli. Proprio così: secondo uno studio britannico, riportato dal quotidiano “Daily Telegraph”, il succo del popolare vegetale avrebbe la capacità di ridurre fino al 78% i sintomi delle scottature da esposizione al sole. In sostanza, sarebbe il miglior filtro naturale a disposizione. Com’è possibile? Il meccanismo è semplice: invece di assorbire i raggi per prevenirne la penetrazione nella pelle, il succo di broccoli stimola l’organismo a produrre quegli enzimi capaci di proteggere le cellule dall’aggressione dei raggi UV. Risultato: una più alta difesa dal rischio di cancro della pelle.
- Dopo un attacco di diarrea, è importante ripristinare le riserve di liquidi e nutrienti indispensabili che sono andati perduti. E il frutto ideale da questo punto di vista è la banana, che contiene una buona fonte di elettroliti, come il potassio, che vanno perduti quando l’organismo si disidrata. Gli elettroliti sono minerali che nell’organismo si trasformano in ioni, cioè in particelle dotate di carica elettrica, e partecipano a quasi tutti i fenomeni organici, dalla contrazione muscolare alla regolazione dell’equilibrio dei liquidi e del battito cardiaco. Inoltre le banane contengono pectina, una fibra solubile che agisce come una spugna nell’apparato digerente, assorbendo i liquidi e fermando la diarrea.
- Tradizionalmente, i datteri si usano per calmare la tosse quando è eccessivamente secca e per combattere i catarri delle vie respiratorie. La loro azione emolliente (calmante) sui bronchi e antitussigena è scientificamente dimostrata e probabilmente è dovuta al loro alto contenuto di zuccheri e ad alcuni componenti ancora non identificati. In caso di catarro, il modo più efficace di consumarli è cuocerli nella bevanda d'avena. Basta cuocere 100 g di datteri in mezzo litro di bevanda d'avena per alcuni minuti, per ottenere un effetto benefico per le vie respiratorie. Effetto che si potenzia aggiungendo un cucchiaio di miele.