09-01-2020
Vi siete mai chiesti perché l’acido citrico è presente in quasi ogni cibo o bevanda? Questo prodotto si trova in tutto, dal tè alla salsa biologica. Scansionato in quasi tutte le etichetta degli alimenti, l’acido citrico, che tutti abbiamo immaginato come estratto di succo di limone o qualcosa del genere, in realtà è un prodotto moderno derivato dalla fermentazione del glucosio. L’acido citrico appare come una sostanza bianca in polvere che ha un sapore simile al succo di limone. È un derivato della fermentazione dell’Aspergillus niger, che produce acido citrico come sottoprodotto del suo metabolismo. Questo metodo peculiare ed economico di produzione dell’acido citrico (poco costoso al contrario dell’uso di limoni) è stato scoperto nel 1917 dal chimico americano James Currie. È utilizzato sia come esaltatore di sapidità che come ingrediente conservante. Fornisce sapore e allo stesso tempo bilancia il pH degli alimenti, aumentando i livelli di acidità in modo da preservarli più a lungo. In breve, aumenta l’acidità dell’ambiente rendendo più difficile per muffe o batteri di sopravvivere e riprodursi. Questo è il motivo per cui l’acido citrico si trova in così tanti prodotti alimentari moderni. Ma questi suoi aspetti positivi non arrivano senza un prezzo, come vediamo di seguito.
Il primo problema è che l’acido citrico può potenzialmente essere prodotto con OGM. L’acido citrico è fatto con l’utilizzo di barbabietole da zucchero o mais, che, se si segue la questione degli OGM, si sa che sono alcuni dei più grandi cibi geneticamente modificati. Esistono anche altre implicazioni per la salute che possono derivare dal consumo di acido citrico: può irritare il sistema digestivo (l'acido ascorbico ha attributi simili), causando bruciore di stomaco e danno alla mucosa dello stomaco. Gli occhi, la pelle e gli organi respiratori possono anche essere compromessi oltre a sensazioni pruriginose derivanti dal consumo eccessivo di acido citrico. Alcuni studi europei suggeriscono che l’acido citrico può essere responsabile della promozione di carie. Purtroppo, ad oggi non troverete dichiarazioni cautelative di qualsiasi tipo su tutti i prodotti che avvertono della presenza di acido citrico. Se scegliete di cercare di evitare l’acido citrico, buona fortuna: lo troverete in quasi ogni prodotto alimentare immaginabile, biologico o meno.