06-02-2020
La Rhodiola rosea è una pianta vivace che cresce sui suoli sabbiosi, rocciosi, freddi e asciutti dei pendii siberiani. L’utilizzo medicinale risale al medico greco Dioscoride (77 a.C.). La tradizione le attribuisce il potere di aumentare la resistenza, la longevità, il vigore sessuale e le capacità cognitive. I primi studi scientifici russi e scandinavi che hanno convalidato queste applicazioni sono iniziati negli anni Settanta. Si considera la Rhodiola rosea come uno dei primi adattogeni (sostanze che aumentano in modo generale e non specifico la resistenza dell’organismo agli stress diversi che subisce) così come il ginseng, l’eleuterococco e l’ashwagandha.
1. Astenia e depressione: i ricercatori sovietici hanno studiato a diverse riprese gli effetti psicostimolanti della Rhodiola rosea. Uno di questi studi ha permesso di osservare un’attenuazione dei sintomi nel 64% dei casi.
2. Resistenza: la Rhodiola rosea permette di aumentare la resistenza allo sforzo e di ridurre la durata del tempo di recupero dopo un esercizio intenso.
3. Stress: in base a uno studio armeno recente condotto su 56 medici sottoposti a lunghe ore di lavoro notturno, 170 mg al giorno di Rhodiola per due settimane migliorano significativamente le prestazioni cognitive (memoria, calcolo mentale, concentrazione, percezione visiva e uditiva) malgrado lo stress e la fatica. In uno studio russo condotto su alcuni studenti in periodo di esami, 100 mg al giorno per 20 giorni hanno migliorato significativamente il benessere e la forma fisica riducendo allo stesso tempo la fatica. Gli studenti hanno ottenuto dei voti migliori ma le prestazioni cognitive sarebbero state ulteriormente migliorate grazie a una dose superiore. Uno studio in doppio cieco (2003) conclude che in situazione di stress e di fatica, la Rhodiola aumenta significativamente la capacità di lavoro intellettuale dei soggetti trattati. È stato dimostrato che la Rhodiola rosea permette di ridurre la concentrazione di diversi metaboliti indotti dallo stress nell’organismo, soprattutto il CRF (Corticotropin Releasing Factor) che aumenta la fatica mentale e disturba la funzione sessuale.
4. La Rhodiola permette di ripristinare le mestruazioni nel 60% delle donne affette da amenorrea e migliora significativamente la fertilità (studio russo su 40 donne).
5. La Rhodiola migliora la funzione sessuale nel 70% degli uomini affetti da disfunzione erettile o da eiaculazione precoce (studio russo su 35 casi). In Siberia, la Rhodiola è consigliata sia a coloro che soffrono di disturbi sessuali sia a coloro che non ne hanno ma che desiderano semplicemente migliorare le proprie prestazioni. È d’altronde un gesto della tradizione offrire un mazzo di Rhodiola rosea alle giovani spose proprio prima della notte di nozze.
6. La Rhodiola aumenta gli effetti dei farmaci antitumorali e riduce gli effetti indesiderati (studi animali e studio umano preliminare).