10-03-2020
Tuberi e radici, come fare per introdurli nella propria dieta e come sceglierli? Alcuni dei tuberi o delle radici delle varietà meno note sono più facilmente reperibili direttamente dal contadino e attraverso i Gruppi d'Acquisto Solidale, oltre che presso i mercati agricoli e i mercati rionali. Sono spesso ricchi di proprietà benefiche da non sottovalutare. Ve ne segnalo alcuni che vi aiuteranno ad arricchire di varietà la vostra alimentazione quotidiana. Siete pronti a scoprire nuovi sapori grazie ai tuberi e alle radici? Al di là delle classiche patate e delle comuni carote, ecco qualche spunto per introdurre delle "novità" in tavola.
1. BARBABIETOLA ROSSA
La barbabietola rossa, o rapa rossa, dovrebbe essere presente più spesso sulle nostre tavole. E' ricca di fibre solubili e insolubili utili per la digestione, di sali minerali come ferro, potassio, calcio, magnesio e iodio, di antiossidanti e di vitamina C (nel tubero) e vitamina A (nelle foglie). Potete mangiare la barbabietola rossa, foglie e radici, sia cruda che cotta.
2. RAPA BIANCA
Della rapa bianca, o semplicemente rapa, si consumano sia la radice che le punte, meglio note come cime di rapa. Con la rapa solitamente si prepara una purea alternativa al classico purè di patate. La rapa bianca è stata utilizzata a lungo nella cucina povera della tradizione italiana. La sua riscoperta è lenta ma è bene sapere che la rapa bianca è ottima per preparare zuppe, minestre e contorni.
3. BATATA ROSSA
La batata rossa è un tubero inconsueto e particolare. È ricca di fibre, vitamina, potassio, magnesio, ferro e calcio. Contiene flavonoidi e antociani. Ha uno spiccato potere antiossidante e antietà. Contiene un'elevata concentrazione di sostanze benefiche per il nostro organismo sia al suo interno che nella buccia. A differenza delle normali patate, può essere consumata anche cruda con la buccia ben lavata.
4. TOPINAMBUR
Il topinambur è un tubero dall'ottimo sapore, molto delicato. È conosciuto anche con il nome di rapa tedesca. Ricorda le patate, ma ha la caratteristica di essere solitamente adatto anche all'alimentazione dei diabetici, poiché è in grado di tenere sotto controllo la glicemia. Inoltre contiene inulina, una fibra che aiuta la regolarità intestinale.
5. SEDANO RAPA
Il sedano rapa è un ortaggio molto particolare, ben differente dal sedano classico, o sedano da costa. Del sedano rapa, infatti, si utilizza e si consuma la radice. Si può parlare del sedano rapa come di un vero e proprio ortaggio da radice. È povero di calorie e presenta un gusto delicato, che lo rende adatto alla preparazione di numerose ricette, dalle zuppe, al purè, alle cotolette vegetali.
6. PASTINACA
La pastinaca somiglia ad una carota ma in realtà deriva da una pianta antica che nasceva spontaneamente in tutta Italia fino a 1500 metri di altitudine. È una radice bianca dal sapore dolce. La si può consumare sia cruda che cotta, ad esempio in zuppe e minestre. È ricca di potassio, calcio e fosforo.
7. CAROTE VIOLA
Le carote di colore arancione sono le più diffuse. Tutti noi le conosciamo, ma avevate mai assaggiato le carote viola? Si tratta di una varietà di carote che negli ultimi anni è al centro di una vera e propria riscoperta. Le carote viola hanno un contenuto di antociani 28 volte superiore a quello delle carote più comuni. In origine tutte le carote erano viola, poi pare che il loro colore sia stato modificato in onore dei regnanti del tempo, la casata degli Orange.
8. ZENZERO
Lo zenzero è una radice a cui vengono attribuite numerose proprietà curative. Placa la nausea, è utile per prevenire il mal di gola, favorisce la scomparsa di dolori muscolari e articolari, è d'aiuto per alleviare i sintomi dell'influenza e del raffreddore e favorisce la digestione, solo per citare alcuni dei suoi benefici principali. Non vi resta che aggiungere un tocco di zenzero alle vostre ricette.
9. CURCUMA
La curcuma è una pianta coltivata per beneficiare delle proprietà delle sue radici. Le radici di curcuma vengono solitamente essiccate e ridotte in polvere, per consentirne l'utilizzo come spezia per il condimento. La curcuma è ricca di proprietà benefiche, ad esempio è un antinfiammatorio naturale e migliora le funzioni di stomaco e intestino.
10. RAFANO
Il rafano è noto anche come cren o barbaforte. Le foglie giovani di rafano sono ricche di vitamina C e in passato venivano impiegate per curare lo scorbuto. È una pianta rustica e facile da coltivare. La coltivazione del rafano avviene a partire dalla fine dell'autunno interrando pezzi di radice della pianta raccolti a fine estate. Una varietà particolare è il rafano nero tondo, che potrete coltivare a partire dai semi.
11. SCORZONERA
La scorzonera orticola è conosciuta anche come asparago d'inverno. Viene coltivata soprattutto in Piemonte e Liguria. Nel Nord Italia è facile trovarla come pianta spontanea. È ricca di vitamina B2, B6, riboflavina, C, A, manganese, potassio, calcio, fosforo, ferro. Contiene inoltre inulina e levulina. È considerata adatta per il consumo da parte dei diabetici e di persone che devono seguire un regime ipocalorico.
12. DAIKON
Il daikon è un ortaggio considerato minore nel mondo occidentale e proprio per questo motivo merita ancora di più di essere riscoperto. È un parente stretto del ravanello comune. Favorisce la depurazione dell'organismo, a partire dalle vie urinarie, contribuendo a contrastare la ritenzione idrica. È diuretico e drenante e può essere considerato un vero e proprio toccasana da aggiungere alle proprie ricette.