18-04-2020
Nella speranza di risolvere il dramma dell’infertilità, sempre più persone si rivolgono alla scienza e ai suoi metodi innaturali di procreazione e concepimento, come la fecondazione in vitro o le medicine che favoriscono la fertilità. Queste tecniche, unite alla cattiva qualità degli spermatozoi e degli ovuli, aumentano le possibilità di nascite di bambini con malformazioni e accrescono ulteriormente le sofferenze degli individui. Il nostro cibo è la base su cui è costruita la nostra vita, e da esso noi deriviamo gli elementi nutritivi necessari a creare il nostro sangue, i nostri organi e, parlando di riproduzione, la nostra discendenza. Se una persona mangia abitualmente un cibo raffinato, denaturato o trattato chimicamente, la qualità del suo sangue si deteriorerà. Se un cibo di questo genere è abbinato con una dieta ricca di grassi, quelle sostanze che sono in eccesso creano nella profondità del corpo dei depositi di materiale solido che possono facilmente portare alla formazione di cisti, tumori o blocchi di altro tipo. Nell’uomo, problemi come l’impotenza, la scarsità degli spermatozoi e un basso tasso di ormoni, spesso implicano l’uso di cibi altamente raffinati come zucchero e succhi di frutta, farina bianca, alcol, latticini come latte, yogurt e panna, margarina ecc. Al contrario, una dieta composta principalmente di cibi ricchi di grassi animali e di sale, come uova, insaccati e formaggio stagionato e salato, può far contrarre eccessivamente l’apparato riproduttivo maschile, e causare alla fine (proprio per questo alto contenuto di grassi) l’ostruzione dei dotti spermatici e l’infiammazione della prostata. Una dieta in cui sono predominanti questi due gruppi di cibi (da soli o combinati assieme), possono anche provocare malformazioni degli spermatozoi, che - se avviene il concepimento - sono una possibile causa di malformazioni alla nascita.