20-04-2020
Molti minerali e oligoelementi sono necessari per il corpo umano e, tra questi, lo iodio ha un ruolo particolarmente importante. L’integrazione di iodio è utilizzata e riconosciuta da più di cento anni.
È IMPORTANTE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA TIROIDE
La funzione principale dello iodio è la sintesi degli ormoni tiroidei T4 e T3 da parte della ghiandola tiroidea. Il Dr. David Bronstein, uno dei maggiori esperti al mondo di tiroide e iodio, considera che il 95% della popolazione presenta carenze di questo oligoelemento. L’uso di iodio rappresenta quindi un modo semplice ed efficace per porre rimedio a queste carenze. Nel 2007, il Dr. Chris Robin ha pubblicato un libro riportando altre proprietà curative dello iodio in utilizzo interno o in applicazione topica, contro la crescita tumorale, cisti ovariche, reazioni allergiche e autoimmuni, cicatrici cheloidi, fistole, emorroidi, cisti sebacee, infezioni vaginali e contrattura di Dupuytren e Peyronie.
COMBATTE LA MASTOPATIA FIBROCISTICA
Tuttavia, è il Dr. Jonathan V. Wright ad avere il merito di aver approfondito le nuove applicazioni di questo oligoelemento. Egli ha mostrato, in particolare, che la formazione delle cisti del seno nelle donne colpiva oltre il 50% delle donne in menopausa o in peri-menopausa e che un trattamento a base di iodio, per tre-sei mesi, riduceva il numero delle cisti senza causare la “messa a riposo” della tiroide.
UN TRATTAMENTO CURATIVO E PREVENTIVO CONTRO ALCUNI TIPI DI TUMORE
Secondo altre ricerche, questo oligoelemento potrebbe agire come agente preventivo e curativo di alcuni tumori, in particolare della mammella. Il meccanismo esplicativo risulterebbe dalla capacita dello iodio di interagire con gli estrogeni. Infatti, lo iodio favorisce il metabolismo dell’estrone e del 16-alfa-idrossiestrone, estrogeni cancerogeni, in estriolo, un estrogeno neutro per l’organismo. Tra gli altri studi, quelli del Dr. Abraham e colleghi hanno sottolineato la stretta relazione tra il cancro del polmone e l’assunzione insufficiente di iodio. Delle donne giapponesi con sufficiente apporto di iodio avevano tassi più bassi di cancro ai polmoni, ma anche di cancro delle ovaie e dell’utero.