03-05-2020
L’estratto di magnolia officinalis appartiene alla farmacopea cinese da venti secoli. Ma sono degli studi recenti che hanno permesso di mettere in luce i benefici considerevoli per la salute di due componenti della magnolia, l’honokiolo e il magnololo:
- calmano l’ansia e lo stress senza provocare l’assopimento. L’honokiolo esercita un effetto antiansia laddove il magnololo è piuttosto un antidepressivo, una combinazione con una complementarità piacevole. In uno studio animale, l’honokiolo è stato confrontato con il diazepam (una benzodiazepina famosa ad effetto antiansiolitico) e ha mostrato un’efficacia simile, ma senza gli effetti collaterali sedativi del farmaco, e senza creare dipendenza;
- magnololo e honokiolo modulano positivamente l’attività di diversi neurotrasmettitori e contribuiscono a normalizzare e a proteggere la funzionalità cerebrale;
- honokiolo e magnololo sono due antiossidanti potenti (fino a 1000 volte più potenti, in vitro, rispetto all’alfa-tocoferolo per inibire la perossidazione dei lipidi). Altri studi mostrano che proteggono i mitocondri da danni dei radicali liberi all’interno del fegato, del cuore e del cervello degli animali di laboratorio;
- diversi studi mostrano che l’estratto di magnolia inibisce la proliferazione di diversi tipi di cellule cancerogene, che potrebbe essere un trattamento palliativo utile per le leucemie e che eserciterebbe anche un’attività antiangiogenica significativa, contribuendo a privare i tumori di apporto sanguigno;
- altri studi, infine, mostrano un’efficacia dell’estratto di magnolia in una varietà di patologie come le infezioni settiche frequenti in ambito ospedaliero, il trattamento dell’infiammazione e del dolore, la prevenzione e il controllo dell’asma, le patologie fungine e batteriche.