02-06-2020
L’anice, proviene dalla Grecia e dall’Egitto, dove è stata usata per trattare varie questioni mediche per centinaia di anni, fin dal 7° secolo. Molto indietro nel tempo, in alcune aree del mondo, le tasse potevano essere pagate con diverse colture tra cui l’anice. Si tratta di una pianta con forti proprietà antivirali, antibatteriche e antimicotiche. Ippocrate, il famoso medico greco, la cita nei suoi scritti per le sue proprietà contro tosse, disturbi digestivi e per scacciare gli incubi. L’anice è ricco principalmente di resine e di un olio eterico, composto per il 90% da anetolo, responsabile del caratteristico profumo e sapore. Inoltre, contiene oli grassi, carboidrati, proteine, acidi organici e glucoflavonoidi. Azione terapeutica dei semi di anice:
- Stimolano la digestione, eliminano i gonfiori e svolgono un’azione antisettica sul tubo digerente.
- Hanno un effetto rilassante, antispastico e mucolitico, oltre che espettorante.
- Sono d’aiuto in caso di tosse e sono spesso contenuti in caramelle o sciroppi mucolitici.
- Stimolano la funzionalità biliare.
- Aumentano la montata lattea.
- Regolarizzano il ciclo mestruale.
La pianta è anche un ottimo sedativo in caso di insonnia ed eccitazione nervosa. Grazie al suo aroma gradevole viene usata per preparare dolci e liquori e per correggere il sapore sgradevole di alcuni medicinali. È sicuramente un grande aiuto per la digestione, ma l’efficacia dell’anice si è rivelata particolarmente potente di fronte a organismi nocivi. La ricerca dimostra che quando viene combinata con altre piante simili, i potenti effetti dell’anice aumentano in modo esponenziale. È stato osservato che la combinazione di semi di anice e pepe è utile per combattere l’infezione da lieviti Candida ed è fino a 32 volte più efficiente dei semi utilizzati da soli. Una ricerca condotta presso l’Università del Mississippi, ha testato e dimostrato la capacità dell’anice di inibire la crescita di materia fungina e microbica, rispetto a vari estratti vegetali. Nella medicina alternativa, l’anice è stato a lungo utilizzato per trattare le condizioni di salute associate con dispepsia e tosse, ma alcune delle osservazioni più interessanti sono legati alle sue possibili proprietà antitumorali. Per quanto incredibile possa sembrare, la stragrande maggioranza dell’anice stellato è già utilizzato da Roche, una società farmaceutica, per la produzione di Tamiflu. Purtroppo, occorre un bel pò di tempo perchè l’anice possa fiorire e questo significa che il tasso di produzione di qualsiasi prodotto concepito per i diversi trattamenti, è relativamente basso.
Una ricerca effettuata presso l’Nwfp Agricultural University di Peshawar in Pakistan sui pulcini, per valutare gli effetti dell’estratto di anice concentrato, ha dimostrato che esso ha significativamente migliorato la performance di crescita e immunità generale degli animali trattati, rispetto al gruppo di controllo. In Turchia, molti oli essenziali, come quelli di eucalipto, menta e basilico, per citarne solo alcuni, sono stati sottoposti a test per scoprire quale era il più efficace per tenere lontano le zanzare. Anche se tutti gli oli essenziali hanno dimostrato l'efficacia, l’anice sembrava offrire migliori risultati a tal fine.