23-09-2014
La pancreatite acuta è la più comune malattia del pancreas ed è causata da una infiammazione improvvisa. La maggior parte dei pazienti guarisce senza complicazioni. In circa il 15-20% invece, causa gravi conseguenze. Le cause più comuni della malattia sono i calcoli biliari e il consumo di alcol elevato, ma in un quarto dei pazienti le cause sono sconosciute. Gli studi precedenti basati su singoli casi, hanno indicato un collegamento tra pancreatite acuta e alcuni farmaci, come i preparati contenenti cortisone. Il cortisone endogeno deriva da un ormone surrenale e la forma più comune negli esseri umani è il cortisolo (o idrocortisone). Il cortisone sintetico è usato per trattare un certo numero di condizioni mediche, come asma e malattie autoimmuni (ad esempio malattie reumatiche). Il presente studio è il primo studio sistematico che dimostra il rapporto tra cortisone e pancreatite acuta. 6.161 pazienti con diagnosi di pancreatite acuta tra il 2006 e il 2008, sono stati confrontati con 61.637 persone di controllo, sane. I risultati mostrano che le persone trattate con cortisone in compresse, avevano una percentuale di rischio più alto, di sviluppare la pancreatite acuta. Questa connessione è stata osservata dopo tre giorni di terapia, comprovante l’evidenza che il fattore causale è stato il cortisone, piuttosto che la malattia di per sé. “Tuttavia, non esiste un aumento osservabile di rischio per le persone che hanno utilizzato il cortisone per aerosol, come inalatori per l’asma”, dice l’autore principale dello studio Dr. Omid-Sadr Azodi. “Alle persone che iniziano un ciclo di cortisone si raccomanda di astenersi dal bere e fumare, che sono fattori di rischio per la pancreatite acuta”.