GLI ALIMENTI CHE AIUTANO A PREVENIRE L’INFIAMMAZIONE.

31-07-2020
 
L’infiammazione è parte della risposta immunitaria del corpo contro agenti patogeni, irritanti e stimoli nocivi. Aiuta a guarire le ferite, le infezioni e danni ai tessuti, ma quando diventa incontrollata, può effettivamente danneggiare il corpo. L’infiammazione può essere acuta o cronica: la prima inizia rapidamente e diventa rapidamente grave con sintomi della durata di una o due settimane, la seconda può durare mesi o anni. Una vasta gamma di problemi di salute sono legati all’infiammazione. Essi comprendono asma, acne, malattie infiammatorie intestinali, colite ulcerosa, morbo di Crohn, artrite reumatoide, cistite e persino il cancro. Per rimanere in buona salute è importante controllare l’infiammazione seguendo uno stile di vita sano ed una sana alimentazione. Molti alimenti, hanno proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a combattere e prevenire l’infiammazione. Di seguito un elenco di questi super alimenti:
 
ZENZERO
 
Contiene un composto chiamato gingerolo che ha proprietà antinfiammatorie. Secondo uno studio del 2005 riportato sul Journal of Medical Food, lo zenzero colpisce alcuni processi infiammatori a livello cellulare e questo lo rende un trattamento efficace sia per le malattie infiammatorie acute che croniche. Le persone con artrite reumatoide od osteoporosi, hanno sperimentato una riduzione del dolore e del gonfiore insieme ad una migliore mobilità, dopo il consumo di zenzero su base regolare. Lo zenzero può anche ridurre l’infiammazione post esercizio. E’ possibile preparare un tè allo zenzero utilizzando sia la radice secca che fresca. Per ridurre l’infiammazione si può anche massaggiare la zona interessata con olio di zenzero, un paio di volte al giorno. Capsule di zenzero offrono un vantaggio migliore di altre forme. Consultare un esperto per il giusto dosaggio.
Controindicazioni: Evitare di consumare troppo zenzero perchè può fluidificare il sangue.
 
CURCUMA
 
Questa popolare spezia usata soprattutto nella cucina indiana, aiuta anche a prevenire l’infiammazione. L’ingrediente attivo nella curcuma è la curcumina, un antiossidante con proprietà antinfiammatorie. Diversi studi hanno dimostrato che la curcuma inibisce diverse molecole coinvolte nel processo infiammatorio.
Aggiungere al tè caldo, o bevanda vegetale, 1/2 cucchiaino di curcuma e assumere due volte al giorno. Il latte alla curcuma è una bevanda tradizionale ayurvedica, utilizzata per aumentare la salute e la vitalità. Di solito viene assunto la sera per favorire il sonno e curare una serie di disturbi tra cui i comuni raffreddori, mal di gola, diarrea, indigestione, sindrome del colon irritabile, morbo di Crohn, crampi mestruali e mal di testa. Si può anche preparare una pasta con curcuma e olio di sesamo caldo da applicare sulla parte infiammata: aiuta a ridurre l’infiammazione e il gonfiore (non applicare sulle ferite!).
 
OLIO DI OLIVA
 
E’ in grado di fornire una protezione contro l’infiammazione grazie alle sue sostanze benefiche. Uno studio del 2011 pubblicato in Curent Pharmaceutical, ha dimostrato che il composto chiamato oleocantale presente nell’olio di oliva, previene la produzione degli enzimi COX1 e COX2 che causano infiammazione. Può anche ridurre il rischio di malattie legate all’infiammazione come malattie degenerative delle articolazioni e diabete. Aggiungere olio di oliva alla dieta. L’olio di oliva caldo, usato come olio da massaggio, aiuta a ridurre il dolore, il gonfiore e l’infiammazione da artrite e crampi muscolari.
 
AGLIO
 
Uno studio del 2012 pubblicato sul Journal of Medical Food, dimostra che molti composti antinfiammatori presenti nell’aglio, hanno potere terapeutico. Sono stati identificati quattro composti contenenti zolfo che aiutano a spegnere l’infiammazione. Mangiare due o tre spicchi di aglio crudo al giorno, a stomaco vuoto, per prevenire l’infiammazione. Inoltre utilizzare l’aglio nella vostra cucina, per quanto possibile. Si può anche strofinare direttamente l’aglio sulla parte colpita per il sollievo dal dolore.
 
CILIEGIE
 
In uno studio del 2010, i ricercatori dell’Oregon Health and Science University, hanno scoperto che le persone che hanno assunto succo di ciliegia, hanno sperimentato una riduzione significativa dell’infiammazione.
Controindicazioni: Il succo di ciliegia può causare dolori addominali e diarrea.
 
SALMONE
 
Il salmone è ricco di acidi grassi omega-3 come EPA e DHA che aiutano a ridurre l’infiammazione. Gli studi suggeriscono che questi acidi grassi svolgono un ruolo chiave nel ridurre le citochine, composti del corpo che promuovono l’infiammazione. Per godere dei benefici antinfiammatori del salmone, evitare la cottura eccessiva che potrebbe distruggere i grassi sani. L’American Heart Association raccomanda di mangiare salmone, due o tre volte a settimana.
 
PATATE DOLCI
 
Le patate dolci, soprattutto la qualità viola, possono aiutare a guarire l’infiammazione grazie alla loro alta concentrazione di sostanze nutritive. Il loro contenuto di vitamina C ed E e di carotenoidi alfa e beta carotene, aiuta a ridurre il dolore e l’infiammazione. Il consumo regolare di patate dolci riduce anche l’infiammazione nel tessuto cerebrale e nervoso in tutto il corpo.
 
SPINACI
 
Sono ricchi di carotenoidi e vitamina E che funzionano come antiossidanti e antinfiammatori e aiutano a proteggere il corpo da molecole pro-infiammatorie come le citochine. Inoltre, sono una buona fonte vegetale di acido alfa-linoleico (ALA) che funziona come agente antinfiammatorio per ridurre il dolore e l’infiammazione. Aiutano a combattere l’artrite e mal di testa.
 
NOCI
 
Le noci sono ricche di ALA, un tipo di acido grasso omega-3 che combatte l’infiammazione. Diversi studi hanno dimostrato che le persone che consumano almeno 60 g di noci al giorno, possono sperimentare una riduzione significativa dei livelli di markers infiammatori come la proteina C reattiva. Il consumo regolare di noci può aiutare a prevenire malattie croniche come malattie cardiache e artrite e promuove la salute delle ossa.
 
MIRTILLI
 
Diversi fitonutrienti presenti nei mirtilli come antociani, acidi idrossicinnamici, acidi idrossibenzoidi e flavonoli, funzionano sia come antiossidanti che come antinfiammatori. Questi fitonutrienti riducono i processi infiammatori nei tessuti, aumentando la funzionalità della membrana delle cellule che permette a importanti sostanze nutritive e processi chimici di raggiungere la cellula. Il consumo regolare di mirtilli riduce il rischio di sviluppare l’artrite e può aiutare a proteggere contro l’infiammazione intestinale e la colite ulcerosa.
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