20-02-2021
Il Jin Shin Jyutsu (JSJ) è un’antica pratica di digitopressione basata su un approccio olistico alla medicina, in cui corpo e organi sono strettamente collegati. Questa pratica è stata riscoperta nel 20° secolo dal Maestro Jiro Murai, un guaritore e filosofo giapponese, che ha applicato la tecnica nel tentativo di risolvere un problema di salute. Sembra che Jin Shin Jyutsu, attuato da un principiante, sia un’efficace tecnica di rilassamento, in grado di placare tensioni fisiche ed emotive; attuata da un esperto, invece, potrebbe avere degli effetti amplificati su mente e corpo. Il Jin Shin Jyutsu è un tipo di digitopressione che si basa su 26 punti di pressione che corrispondono ad altrettanti percorsi energetici. Utilizza le dita e le mani per liberare le vie bloccate o sovraccariche, in modo da armonizzare l’energia nel corpo, calmare la mente ed equilibrare le emozioni. La filosofia alla base di questa pratica è che il corpo stesso può correggere e regolare i percorsi di energia. Una volta raggiunto l’equilibrio, la persona sperimenta armonia fisica, mentale e spirituale. Uno studio condotto dal Markey Cancer Center, dell’Università del Kentucky, ha cercato di verificare l’efficacia del JSJ nell’alleviare il dolore, lo stress e la nausea in pazienti affetti da cancro. Lo studio ha dimostrato che i pazienti che seguivano almeno 3 sedute di Jin Shin Jyutsu erano in grado di ottenere notevoli miglioramenti nei disturbi. Come questo, ci sono anche altri studi che hanno provato a verificare gli effetti del Jin Shin Jyutsu sullo stress mentale e su disturbi fisici, portando ad affermare che la tecnica, se ben eseguita, può avere le sue ripercussioni positive sul benessere delle persone.
COME ESEGUIRE IL JIN SHIN JYUTSU A CASA
È possibile provare ad eseguire il Jin Shin Jyutsu a casa. Dobbiamo innanzitutto partire dalla consapevolezza che ogni dito è collegato attraverso un sistema di meridiani a un organo specifico nel vostro corpo e a delle emozioni particolari. Il dito in questione, collegato all’emozione o all’organo che si desidera calmare o riequilibrare, dovrà essere avvolto dalle dita dell’altra mano per circa 3-5 minuti, respirando profondamente. La pressione va esercitata sulle dita corrispondenti di entrambe le mani. Ecco le correlazioni tra dita ed emozioni:
POLLICE-PREOCCUPAZIONE
Il pollice è collegato a emozioni ben precise: preoccupazione, depressione, ansia. Gli organi corrispondenti sono stomaco e milza. Di conseguenza, i disturbi a esso collegati sono il mal di testa, il mal di stomaco, ma anche l’insonnia, il nervosismo. Mantenere premuto il pollice serve per alleviare lo stress allo stomaco e riequilibrare l’energia della milza.
INDICE-PAURA
L’indice è collegato a emozioni come la paura, la confusione mentale, eccesso di autocritica e timidezza. I disturbi fisici associati sono relativi ai reni, alla vescica e ai denti. Tra i disturbi più diffusi ci sono: dolori muscolari e alla schiena, problemi a denti e gengive, problemi digestivi.
DITO MEDIO-RABBIA
Le emozioni che riguardano il dito medio sono l’irritabilità, la rabbia e gli sbalzi d’umore. Gli organi corrispondenti sono fegato e cistifellea e i disturbi: stanchezza, emicranica, crampi mestruali, affaticamento agli occhi. Tenere premuto il dito medio sembra faccia bene anche alla pressione sanguigna.
ANULARE-TRISTEZZA
Gli organi che hanno delle corrispondenze con l’anulare sono i polmoni e l’intestino crasso. La digitopressione di questa parte del corpo può aiutare a trattare ronzii alle orecchie, disturbi respiratori, malattie della pelle. I sentimenti associati sono la tristezza, la paura del rifiuto, la negatività.
MIGNOLO-AUTOSTIMA
Ed eccolo, il più piccolino tra tutti, il mignolo. La digitopressione del mignolo aiuta contro l’insicurezza, i problemi di autostima, il nervosismo. I suoi organi sono cuore e intestino tenue ed è utile per trattare patologie cardiache, problemi di pressione, gonfiore e mal di gola.
https://www.jsjinc.net/ns/ups/web-articles/MarkeyCancerCenter-ResearchPoster.pdf